Il governo canadese ha presentato una legge per vietare l’importazione, l’acquisto e la vendita di pistole e impedire a chiunque abbia commesso violenza domestica, stalking o abbia ricevuto procedimenti giudiziari di ottenere una licenza per le armi da fuoco. La misura proposta dall’esecutivo potrebbe essere approvata facilmente, grazie al sostegno del partito di sinistra New democratic party. All’interno dello stesso pacchetto è prevista anche una limitazione della capacità dei caricatori in commercio per le armi acquistabili e un divieto della vendita di pistole giocattolo.
“Stiamo limitando il numero di pistole all’interno del Canada – ha detto il premier Justin Trudeau in una dichiarazione riportata dal Guardian – sarà illegale comprare, vendere, trasferire o importare pistole dall’estero”. Il primo ministro ha sottolineato la necessità di norme più severe citando gli Stati Uniti, dove una settimana fa un giovane di 18 anni ha ucciso diciannove minori e due insegnanti in una scuola elementare del Texas.
La nuova legge pertanto manterrebbe solo alcune eccezioni, tra cui il possesso di armi da fuoco per le forze dell’ordine, i professionisti sportivi o gli atleti olimpici, ma in questo caso i caricatori non potranno contenere più di cinque colpi. Mentre chiunque abbia ricevuto procedimenti giudiziari, abbia commesso violenza o stalking, non potrà né comprare né ottenere una licenza per le armi da fuoco. Chi è già in possesso di una pistola, e con la fedina penale pulita, potrà tenerla, ma Trudeau ha specificato che il governo renderà queste armi praticamente inutilizzabili.
Inoltre, già dal 2020, in Canada sono vietate 1.500 armi da fuoco e verrà offerto un programma di riacquisto obbligatorio che inizierà entro la fine dell’anno. Queste misure si aggiungono alla già severa legislazione canadese in materia che, a differenza degli Stati Uniti, prevede già controlli sui precedenti e sullo stato di salute mentale delle persone che vogliono armarsi.
Nonostante queste norme e avendo comunque un tasso di omicidi causati da sparatorie pari a un quinto di quello statunitense, il Canada resta un paese in cui le armi da fuoco vengono usate per uccidere molte più persone rispetto ad altri paesi. Per esempio, nel 2020 il tasso di omicidi di questo tipo è stato di cinque volte superiore a quello dell’Australia e tra il 2017 e il 2020 è andato continuamente ad aumentare, raggiungendo i livelli più alti dal 1997.
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di Kevin Carboni www.wired.it 2022-05-31 14:47:52 ,