Computer lento dopo l’aggiornamento di Windows 11? Si risolve così

Computer lento dopo l’aggiornamento di Windows 11? Si risolve così

Computer lento dopo l’aggiornamento di Windows 11? Si risolve così


Computer lento dopo averlo aggiornato con l’ultimo update di Windows 11? Svariati utenti lamentano un calo di prestazioni soprattutto in gioco dopo aver effettuato il passaggio a 23H2 dell’os di Windows, diffuso a inizio novembre. La problematica si manifesta in modo particolare su configurazioni che si basano su chip della gamma Amd Ryzen, ma ci sono segnalazioni anche su sistemi con Intel Core. In attesa di un fix da parte della casa madre, c’è però un metodo pratico per ottenere subito benefici apprezzabili.

Microsoft ha diffuso il suo classico aggiornamento annuale a partire dallo scorso 2 novembre con 23H2 di Windows 11, che sta raggiungendo tutti i computer compatibili in modo graduale sia da Windows Update in modo diretto sia con le versioni iso. Non ci sono novità esagerate a bordo, visto che le varie funzioni di Copilot basate su AI erano già giunte con l’update precedente, tuttavia molti utenti hanno riscontrato un calo di prestazioni in alcuni compiti piuttosto esigenti come in gioco. Secondo un ben popolato thread su Reddit, le performance si sono ridotte del 5-8% come da test di benchmark e la problematica riguarda computer con Amd Ryzen o Intel Core senza particolare discriminazione.

Come risolvere il problema del computer lento

Lo stesso utente che ha pubblicato il thread ha anche condiviso la risposta che ha ottenuto da Microsoft per risolvere il problema del computer lento dopo l’aggiornamento a 23H2. L’espediente prevede un reset del programma antivirus Windows Defender tramite la soluzione di automazione attività multipiattaforma Powershell, si dovrà quindi:

  • Fare clic su Start, scrivere PowerShell e scegliere Windows PowerShell,
  • digitare il comando “Set-ExecutionPolicy Unrestricted”,
  • digitare il comando “Get-AppxPackage Microsoft.SecHealthUI -AllUsers | Reset-AppxPackage”,
  • riavviare il computer e accedere al bios (può cambiare a seconda del produttore della scheda madre) per abilitare la virtualizzazione,
  • aprire Windows Security dal menu impostazioni e controllare che sia abilitata l’opzione Integrità della memoria,
  • riavviare il sistema.

Al termine della procedura, le prestazioni dovrebbero ritornare alla normalità. Anzi, in alcuni casi i benchmark sono anche migliorati rispetto a prima dell’aggiornamento. Va da sé che si tratta di un metodo indicato solo per utenti con un po’ di esperienza, per tutti gli altri conviene attendere un fix ufficiale.



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di Diego Barbera www.wired.it 2023-12-05 10:26:13 ,

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