Dopo le consultazioni con il presidente della Repubblica al Quirinale, i parlamentari del Movimento 5 Stelle si riuniscono a Montecitorio per dare mandato ai due capigruppo di Camera e Senato a iniziare le trattative con gli omologhi del Pd per la formazione di un nuovo esecutivo, dopo lo strappo della Lega che ha provocato la crisi del governo Conte. A questa riunione ne segue un’altra notturna, più ristretta, che coinvolge i vertici del Movimento, da Di Maio a Bonafede, da Taverna a Fraccaro. Con loro c’è anche Alessandro Di Battista, considerato uno dei più scettici tra i big M5S riguardo a un possibile accordo con il Pd. Intercettato pochi momenti prima del vertice nei pressi di Montecitorio, Di Battista davanti alle telecamere mantiene la linea del silenzio portata avanti negli ultimi giorni e si limita a dichiararsi d’accordo “al mille per mille” con il capo politico M5S Di Maio sui dieci punti programmatici esposti da quest’ultimo come base per il dialogo per costruire una nuova maggioranza