La cucina coreana è sempre più diffusa: molti si avvicinano per la prima volta al kimchi (cavolo e altre verdure fermentate) ai tteokbokki (gnocchi di riso) al jjajangmyeon (spaghetti con salsa densa a base di pasta di fagioli dolce) e altri si innamorano dello street food, altri ancora scoprono la comodità dei ramyun (noodles) già pronti. Se infatti pensate che la Hallyu, la Korean wave, si limiti agli aspetti della cultura coreana legati alle arti – k-movie, k-drama, K-pop e webtoon – siamo qui per parlarvi dell’arte culinaria. A occuparsi di diffondere la passione per la cucina proveniente dalla Corea del Sud, aT Center Paris, l’agenzia del incarico dell’Agricoltura della Repubblica di Corea, che in partnership con FIPPC (Federazione Italiana Professional e Personal Chef) ha organizzato uno show-cooking, un evento dimostrativo che insegna anche ai meno dotati ai fornelli come preparare facilmente piatti fusion italo-coreani a casa propria, con ingredienti reperibili anche nei nostri negozi di alimentari.
L’evento, tenutosi presso il Signature Kitchen Suite di Milano, ha permesso agli chef Giorgio Trovato e Kim Minseok di presentare cinque piatti tutti da sperimentare. “La combinazione di tradizioni culinarie con tecniche di cottura diverse e prodotti semipronti e veloci da cucinare non solo amplia le opzioni gastronomiche disponibili, ma promuove anche un dialogo culturale attraverso il cibo” ha spiegato Nam Sanghui, Direttrice di aT Center Paris. Scopriamo se è vero cimentandoci con le ricette di cucina coreana proposte allo showcooking dagli chef Kim Min-seok e Giorgio Trovato.
Leggi tutto su www.wired.it
di Lorenza Negri www.wired.it 2024-10-02 13:30:00 ,