Debutto alla 1000 miglia per l’auto a guida autonoma del Politecnico di Milano

Debutto alla 1000 miglia per l’auto a guida autonoma del Politecnico di Milano

Debutto alla 1000 miglia per l’auto a guida autonoma del Politecnico di Milano


Da qualche giorno ha preso il via la 1000 Miglia, riedizione moderna della competizione stradale di granfondo disputata in Italia in 24 edizioni, dal 1927 al 1957. Oggi è una gara di regolarità a cui partecipano le vetture importanti, che si svolge lungo il classico percorso da Brescia a Roma e ritorno. Parallelamente all’attuale 1000 Miglia, sono nate una serie di competizioni atte a valorizzare la mobilità moderna.

1000 Miglia Autonomous Drive

Come la 1000 Miglia Green, a cui partecipano vetture elettriche, ricalcando date, tracciato e tappe ufficiali della quarantunesima rievocazione della 1000 Miglia, e come la nuova 1000 MAD (1000 Miglia Autonomous Drive). Si tratta del progetto che ha come protagonista la vettura a guida autonoma allestita dal Politecnico di Milano, che verrà usata per la sperimentazione lungo il tracciato della storica corsa automobilistica. L’auto in questione è una Maserati MC20 Cielo, presentata lo scorso 11 giugno 2023 nel Villaggio 1000 Miglia a Brescia, ed equipaggiata dal team di ricerca del Politecnico di Milano con tutti i componenti tecnologici necessari per renderla autonoma. La Maserati MC20 affronterà alcuni tratti in modalità di guida autonoma, nel rispetto delle norme del Codice della Strada. Al suo interno, il ruolo di supervisore (quello che viene definito il pilota di backup), necessario per poter effettuare la sperimentazione, sarà affidato a Matteo Marzotto, che ricorderà i 70 anni della vittoria dello zio Giannino nella 1000 Miglia del 1953.

ll Prof. Sergio Savaresi del Politecnico di Milano e Matteo Marzotto – Credit: Politecnico di Milano

La sperimentazione

Si tratta di un evento storico che vede l’Italia protagonista assoluta in questa interessante sperimentazione, resa possibile dall’autorizzazione concessa in data 6/6/2023 dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per condurre test di guida autonoma su strade pubbliche, sulla base del Decreto Ministeriale 70/2018 “Smart Road”. Siamo al cospetto della prima autorizzazione concessa dal MIT nell’ambito di un contesto così vario e lungo.

L’hardware

Il Politecnico si è posto come obbiettivo quello di raggiungere, per la 1000 Miglia 2024, la capacità di percorrere tutti gli oltre 1500 Km di tragitto in modalità totalmente autonoma. Tutto ciò sarà possibile grazie a un anno di sperimentazione e perfezionamento dell’attuale tecnologia che vede la presenza di una suite completa di sensori come radar, sensori a ultrasuoni e telecamere, accompagnati dagli attuatori inseriti su sterzo, freno e acceleratore, che consentono all’auto di guidare da sola. Nello specifico, la Maserati MC20 utilizza quattro diversi moduli: il modulo di localizzazione, idoneo a conoscere l’esatta posizione dell’auto, il modulo di percezione, che processa i dati provenienti dai sensori per ottenere posizione, velocità e tecnologia di elementi circostanti, il modulo di pianificazione, il quale definisce la traiettoria e la rielabora alla presenza di ostacoli, e, infine, il modulo di controllo dell’auto, che aziona acceleratore e freno, prendendo il controllo del volante. Chiaramente sensori e moduli sono “governati” da un software sviluppato internamente dal Politecnico di Milano.



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di Emiliano Ragoni www.wired.it 2023-06-14 09:20:16 ,

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