La premier: interlocuzioni con il Quirinale. Poi annuncia le dimissioni del consigliere. Opposizioni contro la modifica della Carta
L’imbarazzo e il dispiacere per essere stata beffata proprio sulla politica estera, il dossier che le sta più a cuore, Giorgia Meloni li rivela nella conferenza stampa convocata per celebrare quella «enorme rivoluzione» che è per lei la riforma della Costituzione: «Non serve a me, ma all’Italia». L’incontro con i giornalisti comincia dopo il Consiglio dei ministri che ha dato il via libera al disegno di legge con cui la ministra Maria Elisabetta Casellati propone di introdurre l’elezione diretta del presidente del Consiglio. Al tavolo dei relatori ci sono anche i ministri Salvini, Tajani, Locatelli, il sottosegretario Mantovano e il viceministro Leo, ma le attenzioni sono quasi tutte per il capo del governo e la telefonata dei due comici russi. Se Meloni ha deciso di essere presente è anche per annunciare le dimissioni del suo consigliere diplomatico
Francesco Talò, ritenuto da Palazzo Chigi responsabile dell’incidente che ha fatto il giro del mondo.
«L’inciampo»
Per la premier le dimissioni sono «un gesto di grande responsabilità», che deriva dalla consapevolezza che il suo ufficio ha gestito la questione «con leggerezza, esponendo la nazione» sul piano della sicurezza. Meloni ricorda la carriera lunga decenni di Talò, lo ringrazia per un anno di lavoro molto intenso e per le «oltre 80…
Author: Monica Guerzoni
Data : 2023-11-03 22:10:09
Dominio: www.corriere.it
Leggi la notizia su: Corriere.it – Politica
LEGGI TUTTO