rewrite this content and keep HTML tags
Perché leggere questo articolo? Dopo le Europee, l’orizzonte dell’Unione Europea rischia di essere un po’ meno verde. La svolta a destra allenterà molto probabilmente le tensioni sulla crisi climatica, rallentando la corsa dell’Europa verso la transizione energetica del Green Deal.
Soffia un nuovo vento da destra sull’Europa. Che sembra rendere la transizione energetica un traguardo sempre più lontano da raggiungere. Dopo l’avanzata delle destre e il crollo dei Verdi, il Green Deal, bandiera dell’uscente Commissione von dei Leyen, rischia di non essere più al centro delle priorità dell’UE. Per quanto la maggioranza sia la stessa, tira una aria politica diversa. Il nuovo assetto degli equilibri dell’Unione, fortemente pendente verso quella destra scettica o addirittura ostile alle politiche green, non fa certo ben sperare. Tuttavia, è improbabile che il maxi-piano verde verrà spazzato via. Più che di un’inversione di rotta, però, si prospetta un rallentamento delle azioni per il clima.
L’Europa verso il Green Deal, avanti in adagio
Un cambiamento di velocità che comunque comprometterà il raggiungimento degli obiettivi della transizione verde, allentando le necessarie tensioni su quella che è a tutti gli effetti l’urgenza più allarmante del nostro tempo. Nonostante l’Europa non possa più permettersi di rimandare e ritardare. Sebbene l’Europa abbia svoltato a destra, nessuno pensa di rinnegare le ambizioni del Green Deal, il…
Source link
di Francesca Ferri
www.true-news.it
2024-06-14 15:14:52 ,