![Elezioni, Meloni trascina il Centro-destra alla vittoria. «Governo a guida FdI» Elezioni, Meloni trascina il Centro-destra alla vittoria. «Governo a guida FdI»](https://i0.wp.com/i2.res.24o.it/images2010/2022/09/AE6bYL3B/images/f542fa64-3d4b-11ed-bd42-4a88ea78b89b-fotohome0.jpg?w=1200&resize=1200,0&ssl=1)
Da una parte la forte affermazione di Fratelli d’Italia, primo partito in tutta Italia (intorno al 26%), ad eccezione di Sud e isole dove in testa c’è il Movimento 5 Stelle che a Napoli Fuorigrotta batte il suo ex capo Luigi Di Maio, sconfitto dall’ex ministro Sergio Costa. FdI fa da traino a un centrodestra dove Lega e Forza Italia inseguono a distanza l’alleato. Dall’altra, il dato dell’affluenza al 63,8%, in calo di nove punti rispetto alla precedente tornata elettorale, con un crollo al Sud. Sono questi i due volti delle elezioni politiche 2022.
«Questo è il tempo della responsabilità – è stato il commento a caldo della leader di FdI Giorgia Meloni – , il tempo in cui se si vuole far parte della storia si deve capire quale responsabilità abbiamo verso decine di milioni di persone perchè l’Italia ha scelto noi e non la tradiremo come non l’abbiamo mai tradita». «Se saremo chiamati a governare la nazione ha aggiunto – lo faremo per tutti, per unire un popolo esaltando ciò che unisce piuttosto che ciò che divide».
Meloni stravince, alleati indeboliti
Al Senato la coalizione di centrodestra prende almeno 114 seggi e mette in sicurezza la possibilità di governare in autonomia. Alla Camera sfiora il 43 % e vola. Meloni stravince e si prende l’Italia con gli alleati interni indeboliti e la Lega di Salvini vicina al crollo. Tiene Forza Italia, almeno rispetto agli ultimi sondaggi. FdI è infatti nettamente il primo partito italiano con quasi il 26 % di consensi, seguito dal Pd che con il 19,4% non sfonda il tetto minimo cercato del 20%. Exploit del Movimento Cinque stelle che rimane il terzo partito italiano con il 16,5 %. Crolla invece la Lega all’8,5 % tallonata da Forza Italia data all’8%. Il centrosinistra alla Camera raggiunge il 26,8% con il Pd appena sotto il 20%, Il M5s il 16% e il terzo polo si ferma al 7,5 %. Queste sono le indicazioni che escono dal voto e che danno il centrodestra avanti sia alla Camera che al Senato con circa il 43 % dei consensi.
Maggioranza autonoma per il centrodestra
Il centrodestra, e questo è il dato più importante, avrà una maggioranza autonoma anche al Senato, quello che era il vero dubbio della vigilia. Il centrodestra è stimato in una forchetta va da 109 a 119 seggi, sufficienti per navigare con una certa tranquillità.
Affluenza in netto calo rispetto alle politiche del 2018
Di definitivo c’è solo il dato dell’affluenza che non è disastroso come si temeva ma certo fa registrare un netto calo rispetto alle politiche del 2018: secondo i dati del Viminale alle 23 hanno votato circa il 64 % degli elettori contro il 74 delle scorse elezioni. Ben 10 punti in meno, la più bassa della storia repubblicana.