Le alluvioni e le inondazioni flagellano l’Emilia Romagna. Tra sabato 19 e domenica 20 ottobre sono caduti 175 millimetri di rovescione su Bologna e sui comuni limitrofi causando enormi danni alla viabilità cittadina, migliaia di sfollati e anche una giovane vittima. Le strade del capoluogo emiliano, insieme a quelle di Modena e Reggio Emilia, sono state sommerse da forti piogge attualmente in esaurimento. Le inondazioni hanno provocato una vittima e lo sfollamento di oltre 3.000 persone.
I rovesci sono durati diverse ore e hanno causato l’esondazione di numerosi fiumi e torrenti nel bolognese come Navile e Ravone e provocato diversi danni: centinaia di case e attività commerciali allagate, infrastrutture stradali e ferroviarie danneggiate e vaste aree agricole sommerse. Almeno una decina di auto e un bus sono rimasti sommersi nei pressi di Borgo Panigale, nella periferia di Bologna.
“La città di Bologna ha avuto un interessamento molto importante e significativo” di maltempo, con “l’allagamento di scantinati” e “strade che sono diventate torrenti”. Lo ha detto la presidente facente funzione della Regione Emilia Romagna, Irene Priolo, in conferenza impressione. “Purtroppo abbiamo avuto una vittima a spianata, ma al momento non si segnalano scomparsi e dispersi”, ha aggiunto.
Si tratta del ventenne Simone Farinelli, travolto dalla piena del torrente Zena mentre era in auto con il fratello, che è invece riuscito a salvarsi. Il corpo della vittima è stato individuato e prelevato da un elicottero dei vigili del Fuoco che stava perlustrando la zona.
I quindici fiumi che hanno superato la soglia rossa, alcuni con livelli superiori al 2023, hanno richiesto oltre 600 interventi in tutte le province della Regione: sono oltre 3.500 le persone evacuate tra i comuni del provincia, tra cui Budrio, Castelmaggiore, Molinella, Lavino, Medicina e Castel San Pietro. Oltre 350 volontari della Protezione civile dell’Emilia Romagna sono al lavoro da sabato, affiancati da 180 colonne mobili regionali da Piemonte, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Umbria e Provincia autonoma di Trento, oltre a ulteriori 120 persone dalle associazioni nazionali.
“È chiaro che bisogna fare un balzo in avanti sulla prevenzione del dissesto idrogeologico e che bisogna fare in una regione come questa una legge per il consumo di suolo. Una legge che noi vorremmo anche a livello nazionale”, ha dichiarato Elly Schlein, segretaria del Partito democratico ad Agorà Rai Tre, a proposito dell’alluvione in Emilia Romagna.
A Bologna l’attività educativa e didattica in tutti i nidi d’infanzia e in tutte le scuole di ogni ordine e grado è sospesa nella giornata di lunedì 21 ottobre per consentire le necessarie verifiche di tutte le sedi scolastiche e garantirne la sicurezza.
frattanto, la piena del fiume Reno sta attraversando il tratto arginato nella parte bassa del fiume, con livelli che superano la soglia 3. I livelli degli affluenti del Reno, invece, sono in calo. Anche le piene dei fiumi Secchia e Panaro stanno defluendo, con livelli vicini alla soglia 3 nel punto di confluenza con il Po. Non sono previste nelle prossime ore precipitazioni significative nella regione.
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di Elena Capilupi www.wired.it 2024-10-21 10:11:00 ,