L’Europa ha vissuto l’anno scorso la propria estate più calda di sempre, e in generale il 2022 è stato il secondo anno con temperature più elevate mai registrato. A questi dati si aggiungono i numeri in crescita di eventi climatici estremi, di ondate di caldo torrido e di incendi, da cui deriva – per esempio – che le emissioni anidride carbonica da incendi estivi sono state le più alte dal 2017. Dunque in Europa, dati alla mano, sembra che il riscaldamento globale viaggi a ritmi più elevati rispetto al resto del mondo.
Sono queste alcune delle conclusioni scientifiche contenute nello European State of the Climate report 2022 (Esotc 2022), il rapporto annuale pubblicato proprio oggi a proposito dello stato del clima nel Vecchio Continente realizzato dal Climate Change Service (C3S) del programma di osservazione terrestre Copernicus. Un documento che si somma agli altri report già disponibili (lo stesso C3S aveva rilasciato un primo allarmante report sul 2022 già a gennaio), e che aggiunge i risultati emersi da analisi più accurate e complete di tutti i dati pubblicamente disponibili sul clima europeo dello scorso anno.
Più sole e meno piogge in tutta Europa
Descrivendo nel dettaglio gli eventi climatici europei del 2022, il report mostra gli effetti qualitativi e quantitativi del cambiamento climatico sull’andamento delle temperature e sullo stato di salute ambientale del nostro pezzetto di mondo. Avere una fotografia della situazione, auspicano gli scienziati che hanno lavorato all’analisi, potrebbe essere di grande aiuto per scegliere le strategie da adottare per raggiungere gli obiettivi di adattamento climatico indicati dal programma Fit for 55, che dovrebbe farci essere “pronti per il 2055”. Per il momento, comunque, quello che abbiamo è una sostanziale collezione di cattivi segnali.
Ma veniamo ai dati. Il primo riguarda la temperatura: l’Europa ha visto nel 2022 il secondo anno più caldo mai registrato, con la stagione estiva più torrida di sempre. Non si tratta di un valore sporadico, in quanto le informazioni a disposizione mostrano che la media in Europa negli ultimi 5 anni è stata di 2,2°C superiore al periodo preindustriale (1850-1900), e che in particolare lo scorso anno è stato 0,9°C al di sopra delle media del periodo 1991-2020. Un trend che lascia ben poco spazio a interpretazioni alternative, e che palesa come lo scenario europeo – seppure inserito in una tendenza globale – sia particolarmente critico.
Leggi tutto su www.wired.it
di Gianluca Dotti www.wired.it 2023-04-20 06:00:00 ,