12 Settembre 2021
“Speravo ci fosse una Ferrari sul podio, ma comunque vi dico che c’è un nome italiano in cima a tutti”.
Una gioia attesa da così tanto tempo è giusto che venga festeggiata senza freni. È quanto ha sostanzialmente promesso davanti ai microfoni Daniel Ricciardo al termine del Gp di Monza che lo ha visto trionfare, regalando alla McLaren un’affermazione in Formula 1 che mancava da ben 9 anni. Eppure, in omaggio alle sue origini italiane, il pilota non ha dimenticato cosa avrebbe reso la giornata veramente perfetta.
“Speravo ci fosse una Ferrari sul podio, ma comunque vi dico che c’è un nome italiano in cima a tutti”, ha detto Ricciardo rivolgendosi ai tifosi in tribuna. Poco prima, l’italo-australiano aveva raccontato la sua vigilia, condita da un certo presentimento di vittoria: “Il momento fondamentale è stato la partenza, ha funzionato bene per me, però anche con una buona partenza non potevo avere garanzia di vincere. Ho solo cercato di tenere giù il piede per tutto il Gp, è andata bene. Sentivo da venerdì che c’era qualcosa dentro di me di positivo, mi aspettavo qualcosa di buono, era una sensazione. Il segreto? È che ho fatto finta di andare piano per tutto l’anno, così stavolta li ho sorpresi… Scherzi a parte, dopo la pausa estiva ho cominciato a ritrovarmi, è andata bene, per tutto il team credo sia un risultato straordinario”.
“Da giorni avevo una sensazione nel cuore, sono senza parole. Come festeggerò? Pizza, vino e… whisky! Tanto non si corre nel prossimo weekend. In realtà ho una settimana piena di impegni ma… chissenefrega, farò quello che mi pare”, ha concluso un euforico Ricciardo.
©Getty Images
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di Alessio Cherubini
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2021-09-12 18:16:00 ,