L’inverno a cavallo tra il 2024 e il 2025 sarà il più caro di sempre per le famiglie italiane per quanto riguarda il gas. In particolare, secondo un’analisi del think tank climatico italiano Ecco, i prezzi delle bollette saranno significativamente superiori rispetto ai periodi di crisi energetica e a quello precedente alla pandemia. Per un’abitazione di 70 metri quadri in classe energetica G a Milano, l’aumento previsto è per esempio del 20% rispetto al periodo di crisi e del 68% rispetto all’inverno che ha chiuso lo scorso decennio. Insomma, non va mai la parte migliore, anche quando va la parte migliore.
Nelle giornate più fredde, mantenere una temperatura interna di 20 gradi in un’abitazione di 110 metri quadri in classe G potrebbe pesare fino a 23 euro al giorno, contro i 22 euro dello scorso anno e i 14 euro pre crisi. Pur presentando costi ovviamente più abbordabili, anche abitazioni più piccole, come per esempio quelle di 38 metri quadri, vedranno i costi aumentare rispetto agli anni precedenti.
I dati esemplificativi riportati da Ecco e relativi a Milano, Roma e Palermo mostrano variazioni significative nei costi. Nel capoluogo lombardo, per un’abitazione di 70 metri quadri in classe G, il costo stimato per la stagione invernale è di 14.03 euro, con incrementi proporzionali per le abitazioni più grandi. Nella capitale, l’aumento rispetto al periodo di crisi raggiunge quasi i 430 euro per una casa di 70 metri quadri, mentre nel capoluogo siciliano l’incremento è più contenuto e varia tra i 50 e i 210 euro.
Le ragioni
Il prezzo del gas è sensibilmente aumentato negli ultimi anni, spinto dall’instabilità geopolitica nei paesi fornitori, arrivando a stabilizzarsi intorno ai 48 euro al megawattora. Nonostante gli stoccaggi siano pieni e i gasdotti utilizzati solo parzialmente, nell’inverno tra il 2024 e il 2025 non sono state introdotte misure di sostegno per calmierare i costi. Questo ha portato a un incremento dei prezzi finali, con il punto di scambio virtuale italiano (Psv) che ha superato il Ttf europeo a novembre 2024.
Le condizioni climatiche rigide rispetto a due anni fa hanno fatto il resto, aggravando ulteriormente la situazione, così come il parco abitativo italiano. Questo è infatti tra i meno efficienti in Europa e contribuisce a elevare i consumi soprattutto nelle abitazioni in classe energetica G.
Efficienza, una chimera
Secondo Ecco, per ridurre i costi una soluzione decisivo è quella rappresentata dall’efficienza energetica. Le abitazioni in classe A possono per esempio risparmiare fino al 65% rispetto a quelle in classe G. A Milano, un appartamento di 110 metri quadri in classe A avrà costi giornalieri di 7 euro nelle giornate più fredde, contro i 23 euro di una casa in classe G. Nell’intera stagione invernale, il risparmio per un’abitazione in classe A di 70 metri quadri può superare i 900 euro.
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di Alessandro Patella www.wired.it 2025-01-02 05:30:00 ,