Chiamarlo il chicco di grandine più grande d’Europa è abbastanza riduttivo, visto che nella pratica si tratta di un blocco di ghiaccio da 19 centimetri di diametro. Per intenderci, quanto un quaderno di fogli A5, solo più spesso, pesante e caduto dal cielo ad alta velocità. È successo ad Azzano Decimo, in provincia di Pordenone, ed è solo l’ultimo inquietante record fissato da un evento climatico estremo in Italia e nel mondo nel 2023, a causa del riscaldamento globale dovuto alle attività umane.
Dopo la portata storica dell’alluvione che ha devastato l’Emilia Romagna e i continui primati dovuti al caldo estremo, è ora il turno della grandine. Come nel caso delle temperature, con il record di giorno più rovente di sempre superato per tre volte di fila in appena 72 ore, anche il primato per il blocco di ghiaccio più grande arrivato in caduta libera sulla Terra è cambiato in fretta.
Il record europeo è stato superato per la prima volta il 19 luglio 2023 a Carmignano di Brenta, in provincia di Padova, dove è stato ritrovato un pezzo di grandine da 16 centimetri di diametro, ben un centimetro superiore rispetto al precedente vincitore trovato in Romania nel 2016. Tuttavia, il gigante di Carmignano è stato completamente stracciato appena cinque giorni dopo.
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“Dopo un attento esame dei rapporti e delle foto disponibili”, gli specialisti dello European severe weather database hanno confermato come il nuovo record per il chicco di grandine più grande d’Europa sia stato conquistato da un “chicco di grandine da 19 centimetri di diametro trovato ad Azzano Decimo, in Italia”, si legge sul profilo Twitter dello European severe storm laboratory.
Oltre a essere il più grande d’Europa, il titano di Azzano è anche arrivato vicinissimo al record mondiale, fissato a 20,3 centimetri da un chicco di grandine caduto negli Stati Uniti nel 2010, in Sud Dakota. Tuttavia, per quanto queste curiosità aiutino a sdrammatizzare, con un velo di ironia, la crisi climatica, è importante ricordare come non siano affatto una buona notizia, ma il segnale sempre più frequente del collasso ambientale innescato dalla quantità esagerata di gas serra immessi nell’atmosfera dalle attività umane.
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di Kevin Carboni www.wired.it 2023-07-31 08:53:27 ,