Più di 20 mila persone sono state evacuate dalle isole di Rodi e Corfù, a causa degli incendi che da una settimana stanno devastando la Grecia. Secondo le autorità, praticamente ogni regione del paese sta affrontando i roghi, con temperature superiori ai 40 gradi, dovute all’ondata di calore estremo dell’estate 2023.
In totale, ci sono 82 incendi attivi in Grecia in questo momento, di cui 64 scoppiati solo domenica 23 luglio, il giorno per ora più caldo di questa estate infernale. E anche se le autorità sono abituate ad affrontare gli incendi stagionali che spesso colpiscono il paese, non si sono mai trovate davanti a un’emergenza come quella attuale, si legge su Reuters.
Turisti e cittadini sono stati evacuati da Corfù, dall’isola di Eubea, dalla regione settentrionale del Peloponneso, vicino alla città di Aigio e il traffico sulla strada statale costiera tra Atene e Patrasso è stato interrotto. Ma è l’evacuazione di Rodi la più impressionante, descritta dal ministero del Cambiamento climatico e della protezione civile greco come “la più grande nella storia del paese” causata da un incendio.
Circa 16 mila persone sono state allontanate via terra e altre 3 mila via mare, da almeno 12 villaggi. I turisti sono stati accompagnati in aeroporto, da dove poi sono cominciati i rimpatri. Fino a questo momento dovrebbero essere circa 15 mila le persone rientrate a dimora, mentre altre migliaia stanno ancora attendendo nuovi aerei, l’ultimo dei quali dovrebbe arrivare martedì 25 luglio.
L’Unione europea ha attivato i meccanismi di solidarietà comunitaria per aiutare le autorità greche a combattere gli incendi, con circa 450 vigili del fuoco e sette aerei già attivi nel paese. Mentre il governo di Atene ha diffuso un lungo elenco di domande e risposte per aiutare i turisti a gestire la situazione di emergenza, disponibile a questo link. Solo nel 2022, gli incendi in Europa hanno distrutto una superficie più grande della Valle d’Aosta, quest’anno si teme di superare il record.
Leggi tutto su www.wired.it
di Kevin Carboni www.wired.it 2023-07-24 11:12:46 ,