Guerra Ucraina – Russia, le news del 1 dicembre

Guerra Ucraina – Russia, le news del 1 dicembre


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Il ministro della Difesa russo, Sergei Shoigu, ha affermato che dall’inizio della controffensiva gli ucraini hanno perso oltre 125 mila soldati.

Intanto un uomo di 35 anni con cittadinanza russa e italiana, residente a Ryazan, è stato fermato dai servizi di sicurezza russi con l’accusa di avere compiuto un sabotaggio. Nel frattempo il presidente ucraino Voldymyr Zelensky ha affermato che con l’inverno la guerra entrerà in una “nuova fase”


La guerra in Ucraina, cosa c’è da sapere?

Dossier Sentieri di guerra


Le notizie in diretta dal conflitto Ucraina-Russia

La moglie di Zelensky non vuole che il marito si ricandidi

La first lady ucraina Olena Zelenska non vuole che suo marito, il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky, si ricandidi. Ad affermarlo secondo quanto riferisce ‘Ukrainska Pravda’, è la stessa moglie del presidente in un podcast dell’Economist. “Non voglio che sia presidente per il prossimo mandato o per i prossimi due mandati”, sottolinea la moglie di Zelensky che pensa che il marito debba trovare qualcosa di nuovo nella sua vita.

I giornalisti dell’Economist hanno chiesto a Zelenska come vede il futuro dopo la guerra per se stessa e la sua famiglia. “La nostra famiglia sarà di nuovo insieme. Vivremo insieme, con mio marito e i miei figli. Sempre. Prendiamoci una vacanza e andiamo da qualche parte, non so nemmeno dove, ma stiamo insieme, tutti e quattro. E questa vacanza sarà lunga, un mese intero. Dopodiché penseremo a cosa fare dopo, io e lui”, spiega la moglie del presidente ucraino.

Putin ordina un aumento del 15% dei soldati nelle forze armate

Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato un decreto con cui ordina l’aumento del 15% dell’organico delle Forze armate, in una mossa che l’esercito ritiene sia dovuta alle “minacce” associate all’offensiva in corso in Ucraina. “L’aumento dell’organico a tempo pieno dell’esercito è dovuto alle crescenti minacce al nostro Paese legate all’operazione militare speciale e alla continua espansione della Nato”, ha spiegato Mosca.

Tajani, “Ricostruzione dell’Ucraina un’opportunità per l’Italia”

“La guerra in Ucraina non sappiamo quando durerà, ma certamente la ricostruzione di questo Paese rappresenterà un’opportunità per l’Italia”. Lo ha detto a Vicenza il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani.
“Stiamo già investendo in Ucraina – ha aggiunto Tajani, davanti a una platea di imprenditori locali -; l’anno scorso abbiamo già inviato 500 tonnellate di materiale elettrico per la ricostruzione della rete, soprattutto in vista dell’inverno. Noi dobbiamo pensare a che ruolo potranno avere le nostre imprese una volta finita la guerra. Nel 2025 l’Italia avrà l’organizzazione del Forum per la ricostruzione dell’Ucraina.
Nel frattempo l’Italia ha già aperto una sede di Confindustria, in collaborazione con la nostra ambasciata a Kiev, quindi ci sono già grandi interessi. Infine stiamo ricostruendo una cattedrale a Odessa, distrutta dei russi, e la Gran Bretagna si è unita a noi”, ha concluso.

Media, 007 Kiev fanno esplodere treni con carburante in Russia

Il servizio ucraino di sicurezza (Sbu) avrebbe provocato due esplosioni consecutive in Siberia, lungo la linea ferroviaria Baikal-Amur strategica per il commercio tra Russia e Cina. Nell’operazione sarebbero stati fatti saltare in aria due treni carichi di carburante. Lo riportano Ukraniska Pravda e altri organi di informazione ucraini, citando fonti anonime delle forze dell’ordine di Kiev. La prima esplosione ha coinvolto, questa mattina, un treno cisterna che transitava nel tunnel Severonomuisky della Buriazia (il più lungo delle Russia con i suoi 15,3 chilometri), provocando un incendio che ha richiesto ore per essere spento secondo i media russi. Una seconda esplosione, alcune ore dopo, ha colpito un altro treno che trasportava carburante, mentre attraversava un ponte alto 35 metri. Le ferrovie russe hanno confermato l’esplosione del tunnel ma non hanno specificato le cause.
Investigatori citati dal Kommersant sostengono che l’ordigno sia stato posizionato sotto una delle carrozze del treno. La seconda deflagrazione non è stata, invece, confermata.

Lavrov: “Nessuna ragione per rivedere i nostro obiettivi”

La Russia non intende “rivedere i suoi obiettivi” in Ucraina. Lo ha affermato il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov in una conferenza stampa a Skopje, dopo la riunione ministeriale dell’Osce. “Non vediamo nessun segnale da Kiev o dai suoi padrini circa la loro disponibilità a cercare alcun tipo di accordo politico – ha rilanciato le accuse Lavrov – E noi non vediamo alcuna ragione di rivedere i nostri obiettivi”.

Valery Gergiev nominato direttore del Bolshoi

Il direttore d’orchestra russo Valery Gergiev, considerato un sostenitore del presidente Vladimir Putin, è stato nominato direttore del Bolshoi. Il decreto è stato firmato dal primo ministro Mikhail Mishustin, riferisce l’agenzia Ria Novosti. Lo scorso anno Gergiev era stato allontanato dai principali teatri occidentali, tra cui la Filarmonica di Monaco, la Filarmonica di Parigi, la Carnegie Hall di New York e la Scala, quando aveva rifiutato di prendere una posizione pubblica contro l’intervento militare russo in Ucraina.

Gergiev, che dal 1988 è a capo del Teatro Marinsky di San Pietroburgo, potrebbe ora guidare entrambe le istituzioni, dopo che lo scorso anno Putin ha accennato all’ipotesi di integrare le direzioni del Bolshoi e del Marinsky. Gergiev prende il posto di Vladimir Urin, dimessosi dopo avere guidato il Bolshoi per dieci anni. Lo stesso Urin, che in passato aveva appoggiato pubblicamente le azioni del Cremlino, tra cui l’annessione della Crimea nel 2014, all’inizio del conflitto in Ucraina ha firmato una lettera aperta chiedendo a “tutte le parti” di mettere fine ai combattimenti.

(afp)

Media, Putin voleva il ‘collasso energetico’ di Berlino

Poco dopo l’invasione dell’Ucraina nel febbraio 2022, il presidente russo Vladimir Putin avrebbe pianificato di gettare la Germania nel caos chiudendo la filiale tedesca di Gazprom, così da fermare l’approvvigionamento del gas russo e provocare il ‘collasso energetico’ del Paese. Lo riporta un’inchiesta di Handelsblatt, che ripercorre i giorni cruciali prima del piano per ‘spegnere la Germania’ da parte di Putin, documentato dai colloqui con rappresentanti del governo, dirigenti e addetti ai lavori. L’inchiesta rivela che la Germania è stata minacciata da diffuse interruzioni di corrente nella primavera del 2022 e che l’approvvigionamento energetico di intere regioni tedesche è stato per breve tempo nelle mani di un ‘uomo di paglia’ scelto da Mosca per figurare come nuovo rappresentante della neo-nata società Jsc Palmary, che avrebbe rilevato Gazprom Germania, con l’obiettivo di tagliare centinaia di servizi municipali in Germania dalla fornitura di gas russo.

(reuters)

Zelensky, con l’inverno siamo in una nuova fase della guerra

La guerra in Ucraina “è in una nuova fase” con l’inverno che promette di complicare i combattimenti, dopo una controffensiva estiva che non è riuscita a produrre i risultati desiderati a causa della persistente carenza di armi e forze di terra. Ad affermarlo è il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un’intervista all’Ap pubblicata sul suo sito web, sottolineando che nonostante gli insuccessi l’Ucraina “non si arrenderà”.
“Abbiamo una nuova fase di guerra, e questo è un dato di fatto”, ha detto Zelensky. “L’inverno nel suo insieme è una nuova fase della guerra”. A una domanda sulla sua soddisfazione per i risultati la controffensiva ucraina, Zelensky ha risposto che “non ci stiamo ritirando, sono soddisfatto”, tuttavia “stiamo perdendo persone, e di questo non sono soddisfatto. Non abbiamo avuto tutte le armi che volevamo, non posso essere soddisfatto, ma non posso nemmeno lamentarmi troppo”.

Lavrov: c’era accordo con Ucraina, ma Johnson fu contrario

Per il ministro degli esteri russo Serghiei Lavrov, c’era un accordo con l’Ucraina per porre fine alla guerra, ma Boris Johnson non fu d’accordo e chiese la continuazione delle ostilità. “C’era un accordo e lui era lì, a Istanbul, alla fine di maggio (del 2022), dopo diversi turni di trattative. Tre sessioni in Bielorussia, e l’ultimo a Istanbul.
E l’accordo era stato raggiunto, come ha confermato uno dei partecipanti al negoziato, del gruppo di Zelensky, David Rahamja, componente della delegazione a Istanbul. Ma Boris Johnson venne e disse: “no, dovreste continuare la guerra”, ha detto Lavrov in conferenza stampa oggi a Skopje, come riferito dalla Tass.

Servizi russi,’fermato italo-russo per atti di sabotaggio’

Un uomo di 35 anni con cittadinanza russa e italiana, residente a Ryazan, è stato fermato dai servizi di sicurezza russi con l’accusa di avere compiuto un sabotaggio facendo deragliare un treno e avere organizzato un attacco con droni contro una base militare. Lo ha reso noto il servizio d’intelligence interna, Fsb, citato dall’agenzia Interfax.

Secondo il sito del quotidiano Moskovsky Komsomolets, il fermato per i due sabotaggi si chiama Ruslan Sidiki. Il giornale, tuttavia, non fa riferimento ad una doppia cittadinanza italiana e russa dell’uomo. Il Comitato investigativo russo, organismo che conduce le indagini sui reati più gravi, ha detto che il fermato ha ammesso la colpevolezza in merito alle accuse che gli sono state mosse: avere organizzato un attacco con droni carichi di esplosivo contro la base militare di Dyagilevo, nella regione di Ryazan, nel luglio scorso, e avere compiuto un attentato esplosivo a una ferrovia nella stessa regione l’11 novembre scorso che ha provocato il deragliamento di un treno merci. Azioni che secondo i servizi di sicurezza russi sarebbero state compiute su ordine dell’intelligence militare ucraina (Gur), che avrebbero reclutato l’uomo nel febbraio scorso a Istanbul.
Le stesse fonti affermano che il fermato è stato addestrato a compiere attentati con l’impiego di esplosivo in Lettonia, “con la partecipazione diretta dei servizi speciali lettoni”

Mosca, Kiev ha perso 125.000 soldati in controffensiva

Il ministro della Difesa russo, Sergei Shoigu, ha affermato che dall’inizio della controffensiva, nel giugno scorso, gli ucraini hanno perso oltre 125 mila soldati. Le capacità di combattimento delle truppe ucraine sono state notevolmente ridotte e le truppe russe stanno “ampliando i territori sotto il loro controllo in tutta l’area dell’operazione militare speciale”, ha aggiunto Shoigu durante una teleconferenza con i comandanti militari. Lo riferisce l’agenzia Interfax.

(ansa)

Tajani, per l’Ucraina non vedo condizioni per una tregua

“L’Italia continuerà a sostenere l’Ucraina nella sua battaglia a difesa del diritto internazionale e della propria integrità territoriale. Ne abbiamo parlato a lungo anche al vertice Nato-Ucraina. Da parte dell’Italia, dell’Ue e dell’Occidente continuerà il sostegno anche alla gente civile”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani a Radio24.
“Quando ci sono le guerre gli anni sono sempre difficili, però in questo momento non vedo condizioni per una tregua, bisogna continuare a lavorare con la diplomazia e cercare di fare in modo che i russi si rendano conto che non si può continuare a violare il diritto internazionale. Mi auguro anche che la Cina svolga un ruolo positivo cercando di convincere la Russia a fare marcia indietro sull’invasione”, ha aggiunto.

(ansa)

Lavrov su Ucraina, da Kiev e Occidente nessun segnale positivo

Mosca non vede da parte di Kiev nè da parte dei suoi sostenitori occidentali nessun segnale di disponibilità a una soluzione politica del conflitto. Lo ha detto il ministro degli esteri russo Sergej Lavrov. “Finora non abbiamo visto alcun segnale nè da parte di Kiev nè da parte dei suoi padroni sulla loro disponibilità a una qualche soluzione politica”, del conflitto in Ucraina, ha detto Lavrov in una conferenza a Skopje, dove partecipa ai lavori del vertice Osce. Lo ha reso noto la Tass.

(reuters)

Kiev, attacco russo nella notte sul Sud e nell’Est del Paese

L’esercito russo ha lanciato nella notte 25 droni di produzione iraniana, razzi e un missile teleguidato sul sud e l’est del territorio ucraino. Lo riferisce su Telegram l’aeronautica militare, citata da Rbc-Ucraina. La contraerea ucraina ha distrutto 18 droni e un missile guidato Kh-59.

(reuters)

Orban, stop a adesione Kiev a Ue, a rischio unità europea

“L’adesione dell’Ucraina all’Ue non coincide con gli interessi nazionali dell’Ungheria. Si può prevedere che non ci sarà un accordo e allora andrà in frantumi l’unità europea”. Così il premier ungherese, Viktor Orban, in un’intervista a Kossuth Rßdió. “L’unità può essere difesa evitando di mettere all’ordine del giorno le questioni su cui non c’è accordo” ha spiegato il premier suggerendo di stralciare dall’agenda del vertice dei leader europei del 14-15 dicembre la discussione sull’avvio dei negoziati all’Ue di Kiev.

(reuters)

Zelensky: accelerare la costruzione di fortificazioni

Dopo aver visitato l’intero arco del fronte da Sud a Nord-Est, il presidente ucraino Volodymir Zelensky ha chiesto, nel suo discorso alla nazione, di intensificare al più presto la costruzione di nuove fortificazioni per contrastare le offensive russe. “In tutte le aree principali dobbiamo intensificare e accelerare la costruzione di nuove strutture”, ha detto Zelensky nel suo discorso. Con misure di questo tipo, l’Ucraina sta cercando di prepararsi a un inverno difficile in cui le truppe di Mosca sperano di riprendere l’iniziativa.

L’esercito russo ha lanciato 25 droni di fabbricazione iraniana nella notte

L’esercito russo ha lanciato nella notte 25 droni di produzione iraniana, razzi e un missile teleguidato sul Sud e l’Est del territorio ucraino. Lo riferisce su Telegram l’aeronautica militare, citata da Rbc-Ucraina. La contraerea ucraina ha distrutto 18 droni e un missile guidato Kh-59.

(afp)



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www.repubblica.it
2023-12-02 00:03:32 ,

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