Il ministro degli Esteri: s a una missione Ue con altre regole d’ingaggio
Antonio Tajani, ministro degli Esteri: l’Italia ha subito pressioni per partecipare all’offensiva militare di Stati Uniti e Gran Bretagna contro i ribelli delle Yemen?
Nessuna pressione. Noi abbiamo sottoscritto la dichiarazione politica sulla sicurezza nel Mar Rosso — che la pi importante, e che la Francia ad esempio non ha firmato —, ma non abbiamo sottoscritto quella sugli interventi armati offensivi: una scelta da una parte obbligata, visto che ci vorrebbe prima un passaggio parlamentare, secondo la nostra Costituzione; dall’altro frutto di una convinzione politica, condivisa sia con il presidente del Consiglio, con il ministro Crosetto e con le nostre forze armate: c’ il rischio di un’escalation che vogliamo assolutamente evitare.
Eppure resta il fatto che almeno gli inglesi ci hanno sollecitato a entrare nella coalizione di cui fanno parte anche alcuni Stati europei, fra cui Danimarca e Germania.
Quello risale ad alcune settimane fa, molto prima degli attacchi. Rispetto alla reazione militare di tre giorni fa siamo stati informati con molte ore di anticipo, visto che siamo alleati e che abbiamo una nave militare nelle stesse acque. Noi finora abbiamo dato soltanto il nostro sostegno politico, non militare, se con questa parola si intende l’uso offensivo della forza pianificato a fini deterrenti. Ho parlato io con Blinken quando Washington ha…
Author: Marco Galluzzo
Data : 2024-01-13 21:49:07
Dominio: www.corriere.it
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