I veti incrociati nella corsa al Colle (che potrebbe iniziare il 24 gennaio)- Corriere.it

I veti incrociati nella corsa al Colle (che potrebbe iniziare il 24 gennaio)- Corriere.it

I veti incrociati nella corsa al Colle (che potrebbe iniziare il 24 gennaio)- Corriere.it


di Giuseppe Alberto Falci

Dal Pd stop al leader di FI: con un voto divisivo cade il governo. Gli azzurri: avanti con lui

Non ancora ufficiale ma comincia a filtrare una data per il fischio di inizio della partita del Quirinale: il 24 gennaio. Per la conferma si dovr attendere la prossima settimana quando Roberto Fico indicher la giornata nella quale si terr il primo voto per decidere il successore di Sergio Mattarella. Un voto dall’esito incerto che preoccupa deputati e senatori. Spaventati dal fatto che l’elezione del capo dello Stato sia, questa volta, strettamente connessa al prosieguo della legislatura. A descrivere questo clima l’ex azzurro Osvaldo Napoli. In tutti i gruppi parlamentari — confida — c’ una forte preoccupazione del futuro. La domanda che si pongono in tanti : se passasse Draghi chi metterebbe al suo posto? E soprattutto: quanto durer un governo presieduto da uno dei suoi ministri? Salvini si sfilerebbe un minuto dopo….

Il dibattito continua a ruotare attorno all’ipotesi di candidatura, in quota centrodestra, di Silvio Berlusconi. In un’intervista a Repubblica il segretario del Pd boccia il Cavaliere: Il profilo che ho delineato per la figura del capo dello Stato non va nella sua direzione. Di pi: Letta invoca un presidente della Repubblica non divisivo e non eletto sul filo dei voti. Altrimenti, avverte, il governo rischierebbe di cadere. Concetti ribaditi, in un’intervista al Corriere, dal vicesegretario dem Giuseppe Provenzano.A questo punto se ne riparler dopo Capodanno. Letta ha convocato la direzione del Pd per il 13 gennaio.

Anche il centrodestra si dovrebbe riunire attorno a quella data. A meno di colpi di scena, la coalizione appare compatta sul nome del Cavaliere, che trascorrer l’ultimo giorno dell’anno nella villa di Arcore. Da quelle parti l’azzurro Massimo Mallegni mette in chiaro che l’unico candidato e resta uno solo: Silvio Berlusconi. Mentre il sottosegretario Giorgio Mul replica a Letta: A sinistra hanno il vizio della memoria corta: oggi Letta chiede un presidente “eletto a larghissima maggioranza” e la storia recente si incarica di smentirlo essendo Sergio Mattarella stato eletto con il 65 % che non esattamente una cifra plebiscitaria. E allora come finir? Mi gioco una tripla scherza un parlamentare di centrodestra.

Luigi Brugnaro, sindaco di Venezia e leader di Coraggio Italia, convinto che se l’ipotesi Draghi dovesse sfumare a quel punto il centrodestra si presenter alla quarta votazione compatto e noi, come ho gi detto, voteremo Berlusconi, che un candidato di parte, ma comunque credibile e agibile. Sullo sfondo resta la variante Covid che potrebbe avere un impatto sul numero dei grandi elettori presenti in seduta comune. Per la manovra, ad esempio, si sono registrate diverse assenze al momento del voto. Ecco perch il dem Stefano Ceccanti si domanda: 400 deputati su 630 sulla legge di bilancio anche a causa della variante Omicron. Qualcuno che pu decidere sta pensando a come eleggere il Presidente della Repubblica in modo regolare e razionale?

30 dicembre 2021 (modifica il 30 dicembre 2021 | 23:18)



Source link

Giuseppe Alberto Falci , 2021-12-30 22:18:52
www.corriere.it

Previous No! Non è vero che secondo il Regno Unito «i vaccinati rischiano di essere immunodepressi»

Leave Your Comment