Negano il legame tra miocardite e Sars-Cov-2 pur di legare il caso ai immunizzazioni
Durante la partita tra Fiorentina e Inter, il centrocampista Edoardo Bove si accascia a terra e viene portato in ospedale. Per capire cosa abbia causato il malore ci vorranno diversi accertamenti, ma la notizia di una miocardite ha acceso l’interesse di contestatori dei immunizzazioni anti Covid, sostenendo che siano questi ad averla causata. C’è un problema: la miocardite del giocatore risale a ben prima della campagna vaccinale. C’è però un’altra falsa narrazione, quella che vede la miocardite da Covid scientificamente infondata.
Per chi ha fretta
- Non è ancora certo cosa abbia causato il malore al centrocampista della Fiorentina.
- La miocardite di Bove risale al 2020, quando ancora non c’erano i immunizzazioni anti Covid.
- La miocardite da Covid esiste ed è ben documentata e confrontata rispetto a quella rara derivante dai immunizzazioni.
Analisi
Secondo alcuni utenti, la miocardite post Covid non sarebbe «scientificamente supportata»:
La miocardite post covid non é scientificamente supportata!
La miocardite post vaccino mRNA é dichiatata come effetto avverso dal produttore del vaccino stesso.
Fate voi
Alcuni riprendono il post Telegram del complottista No Vax Ugo Fuoco:
La verità emerge sempre. Il giocatore Edoardo Bove, che domenica era stramazzato sul campo di gioco a seguito di un grave malore durante la gara contro l’Inter si è sottoposto a risonanza magnetica.
Indovinate un po’ cosa gli è successo? Il grave malore è stato conseguenza di una miocardite che il 22enne avrebbe sviluppato POST COVID.
È strano…perché la miocardite è comprovato essere uno dei più seri e diffusi eventi avversi PROVOCATI DAL CRIMINALE PSEUDO VACCINO AD MRNA.
Ma d’altra parte cosa avrebbero potuto dire alle gente? E cosa avrebbero potuto addossare ad un ragazzo giovanissimo cui stavano spazzando via d’un colpo la vita ed il sogno di una carriera sportiva tanto agognata?
Sono soltanto dei criminali e vanno distrutti prima che siano loro a distruggere definitivamente noi.
La miocardite di Bove quando non c’erano i immunizzazioni
È noto che la miocardite di Bove risale al 2020 (quando aveva tra i 17 e i 18 anni di età), pertanto durante il primo anno della Pandemia e quando non era ancora iniziata la campagna vaccinale. Su Firenze Today leggiamo: «L’esame di cinerisonanza magnetica del cuore fatta lunedì, come riportato dal quotidiano La Nazione, sembrerebbe aver messo in rilievo una lesione del ventricolo sinistro. Lesione che sembrerebbe essere stata presente anche nelle tre risonanze magnetiche a cui Bove era stato sottoposto dopo aver avuto una miocardite post Covid». Come riporta Il Tirreno, «non basta sapere che Bove ha avuto una miocardite post Covid a stabilire se sia stata quella la causa del malore».
La miocardite da Covid e da vaccino
La miocardite non è nota a seguito dell’autorizzazione dei immunizzazioni anti Covid-19. Si tratta di una malattia infiammatoria del muscolo cardiaco, prevalentemente causata da infezione (presunta o accertata) di agenti virali. Si tratta di un fenomeno noto: secondo uno studio del 2022 del Cardio Center di Niguarda, circa 3 pazienti ogni 1.000 ricoverati hanno sviluppato un’infiammazione cardiaca, dove il 40% dei casi risulta «particolarmente grave». Lo stesso studio cita le miocarditi da vaccino: «Sappiamo che esistono anche forme di miocardite insorte a seguito della vaccinazione.“In questi casi meno del 5% dei pazienti ha avuto un decorso grave”- conclude Marco Metra, Direttore della Cardiologia di Brescia e ultimo autore del lavoro».
Dal Giornale italiano di Cardiologia leggiamo: «le miocarditi e pericarditi da COVID-19 sono eventi significativamente più frequenti rispetto alle forme non secondarie ad infezione da SARS-CoV-2 e quelle secondarie alla vaccinazione contro il COVID-19». In merito alla miocardite da vaccino leggiamo: «A differenza delle miocarditi e pericarditi da SARS-CoV-2, le forme post-vaccino sono clinicamente lievi e generalmente caratterizzate da un’evoluzione favorevole con risoluzione clinica completa».
In un articolo del 2022 della Fondazione Veronesi leggiamo che «il rischio più alto di miocardite è risultato comparire nelle persone infettate dal virus e non ancora vaccinate» e che «il rischio di miocarditi dopo l’immunizzazione Covid è ridotto rispetto a quello dopo l’infezione».
Conclusioni
Sostenere che la miocardite da Covid non sia scientificamente supportata è del tutto falso. Questa malattia è legata agli agenti virali, incluso il Sars-Cov-2. Per il caso Bove, la miocardite era stata riscontrata ben prima delle vaccinazioni Covid.
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Scritto da David Puente perwww.open.online il 2024-12-06 23:09:00 ,