il popolo di Silvio che andava in gita a Villa Certosa- Corriere.it

Che andassero a quel Pas, disse a sera Silvio Berlusconi, ritrovando il guizzo comico dopo un’intera giornata passata a masticare veleno, con le foto del premier ceco Mirek Topolnek completamente nudo (non era il solo, c’erano altre nudit nei paraggi) rimbalzate dal quotidiano spagnolo ai siti internet di mezzo mondo, nonostante Villa Certosa — si affaticavano a ribadire in ogni sede i suoi avvocati — fosse gi classificata come sede alternativa di massima sicurezza per l’incolumit del presidente del Consiglio. Fu quello, tra la fine di maggio e il giugno del 2009, anche se le foto risalivano all’estate precedente, il momento in cui l’allora presidente del Consiglio cap definitivamente che la propriet sarda, arrivata dopo diverse acquisizioni di terreni limitrofi a superare del doppio la superficie della Citt del Vaticano, non sarebbe mai diventata quella sorta di Fort Knox della privacy che il Cavaliere aveva sempre sognato dalla fine degli anni Ottanta, quando l’aveva rilevata dall’imprenditore Gianni Onorato e ne aveva cambiato il nome originario, decisamente poco in linea con quello che si sarebbe visto negli anni a venire (si chiamava Villa Monastero).

Ora che Villa Certosa viene messa in vendita dagli eredi — secondo il Financial Times per oltre 500 milioni di euro, anche se pi realisticamente le trattative dovrebbero partire dai 300 milioni —,…