Il produttore di The North Face e Vans è stato colpito da un cyberattacco

Il produttore di The North Face e Vans è stato colpito da un cyberattacco

Il produttore di The North Face e Vans è stato colpito da un cyberattacco


Brutte notizie per tutti coloro che pensavano di regalare ad amici e familiari un capo firmato The North Face. Proprio ieri, infatti, il colosso americano VF Corporation – proprietario di marchi noti come Supreme, Vans, Timberland e The North Faceha rivelato di essere stato colpito da un cyberattacco, che ha causato interruzioni operative che potrebbero mettere a rischio lo shopping natalizio. Secondo quanto riportato in un documento depositato alla SEC, VF ha notato per la prima volta “eventi non autorizzati” sui suoi sistemi IT lo scorso 13 dicembre.

Una volta rilevato un accesso non autorizzato alla sua rete, la compagnia si è subito rivolta agli esperti del settore per contenere l’attacco, ma questo non sembrerebbe essere bastato per evitare che i cybercriminali riuscissero a crittografare i computer aziendali e a mettere le mani sui dati sensibili. Ma la fuga dei dati non sembra essere la sola conseguenza del cyberattacco. Secondo quanto annunciato dalla stessa VF Corporation, l’attacco ha compromesso la sua capacità di evadere gli ordini, il che rappresenta un problema alquanto serio soprattutto in questo particolare periodo dell’anno

Al momento, i negozi al dettaglio gestiti da VF a livello globale sono aperti e attualmente i consumatori possono acquistare la merce disponibile, ma VF sta riscontrando alcune interruzioni operative – ha raccontato un portavoce a Engadget – I consumatori possono effettuare ordini anche sulla maggior parte dei siti di e-commerce del marchio a livello globale. Tuttavia, la capacità della società di evadere gli ordini è attualmente compromessa“. A peggiorare la situazione, poi, ci si mette l’arrivo imminente del Natale. E non solo, considerando che da poco la compagnia ha dichiarato di avere alcune difficoltà finanziarie. Nel frattempo, comunque, VF ha fatto sapere di essere a lavoro per ripristinare i suoi sistemi e cercare di riportare la sua attività a pieno regime. Ma questo non significa che il vostro regalo di Natale arriverà puntuale sotto l’albero.



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di Chiara Crescenzi www.wired.it 2023-12-19 14:53:33 ,

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