L’Istituto italiano di tecnologia (Iit) nell’autunno 2023 compie vent’anni. Nei suoi primi due decenni di storia, come abbiamo spesso raccontato qui su Wired, è stato promotore dello sviluppo scientifico attraverso iniziative di ricerca sia di base sia applicata. Il tutto in molti diversi settori: dalla robotica alle scienze computazionali, dalle tecnologie per le scienze della vita fino ai materiali intelligenti e nanostrutturati.
Fondato nel 2003 per volontà degli allora ministri Giulio Tremonti e Letizia Moratti, e sotto la direzione scientifica prima di Roberto Cingolani e poi di Giorgio Metta, l’Iit ha avuto negli anni una crescita notevole: oggi è formato da 18 centri in tutta Italia, conta quasi 2mila dipendenti e ha depositato negli anni oltre 1.200 brevetti. Tra questi spiccano per esempio quelli riguardanti il grafene, da cui è gemmata la startup BeDimensional ma anche i Graphen Labs, con l’obiettivo di velocizzare il passaggio di questo materiale dal laboratorio all’applicazione pratica anche in campo biomedico e sanitario.
In occasione del ventesimo anniversario della nascita dell’Istituto italiano di tecnologia, abbiamo raccolto una carrellata con 10 tra le innovazioni più rappresentative del lavoro di ricerca e di trasferimento tecnologico, a partire da quella che è diventata probabilmente la più iconica: iCub.
1. iCub, robot umanoide
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di Gianluca Dotti www.wired.it 2023-09-21 04:50:00 ,