29 Marzo 2022
“A me spiace essere arrivato all’ultimo: mi dispiace non aver potuto aiutare”.
La storia di Joao Pedro con la maglia azzurra rischia di essere veramente breve. Ottenuta la cittadinanza italiana – e la possibilità di essere convocato dal CT Mancini – dopo la beffa della mancata qualificazione diretta a Qatar 2022 attraverso il girone di qualificazione, l’attaccante del Cagliari è stato prima pre-convocato dal selezionatore nello stage di gennaio, poi chiamato a far parte della truppa azzurra che si sarebbe dovuta giocare l’accesso ai Mondiali nelle due gare in programma: peccato che l’ex palermitano Trajkovski ha spento qualsiasi sogno di gloria in anticipo.
Intercettato dai microfoni di Rai Sport poco prima del surreale match in programma martedì sera contro la Turchia, l’attaccante non ha nascosto il suo rammarico per un treno forse passato in ritardo. E che comunque non ha portato alla destinazione desiderata.
“A me spiace essere arrivato all’ultimo. Fa parte del gioco. Mi spiace non aver potuto aiutare. È stato e sarà un piacere oggi. Continuerò a lavorare come tutti. Non sarà facile. Tutti avranno voglia di far parte di questo progetto di risalita. Devo pensare a questa partita, godermela perché può essere l’ultima”, ha esordito Joao Pedro.
“Sono stati giorni difficili dove abbiamo dovuto digerire un risultato che non volevamo. Oggi dobbiamo pensare di ripartire. Ovviamente dobbiamo correggere gli errori e ripartire perchè l’Italia deve iniziare subito la risalita. Farlo due volte di fila è faticoso ma è l’unica cosa che dobbiamo fare Cosa penso del futuro? Arrivare a questi livelli, con l’età che ho io. La verità è che se il risultato fosse stato questo non avrei cambiato idea. Avrei voluto dare di più ma dobbiamo pensare a risalire”, ha concluso il giocatore.
©Getty Images
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di Alessio Cherubini
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2022-03-29 16:09:00 ,