Le auto in Vaticano diventano elettriche con la consegna ufficiale al Papa delle prime due vetture da parte di Volkswagen, che si occuperà della fornitura di 40 auto da qui a inizio 2024, con l’obiettivo di rendere sostenibile tutta la flotta del più piccolo stato al mondo entro il 2030. Come da foto, si è iniziato con una coppia di ID.3 Pro Performance, che saranno seguite da una serie di modelli che pescheranno da tutta la gamma quindi ID.31, ID.4 e ID.5 così da completare la transizione verso la mobilità sostenibile entro la fine del decennio in corso.
In accordo al programma di decarbonizzazione intitolato Conversione ecologica 2030, il Vaticano inaugura da oggi una sostituzione graduale delle proprie vetture, con i modelli a combustibile fossile che lasceranno spazio alle proposte a propulsione pulita, con la formula del leasing a medio e lungo termine. Ad assistere lo Stato Pontificio ci penserà la Volkswagen con le auto del proprio gruppo che verranno impiegate per i viaggi su strada non solo del Papa, ma anche dei vari prelati e alti funzionari, oltre che per determinate mansioni all’interno delle mura come per esempio la consegna della posta o lo spostamento di personale per attività di manutenzione e giardinaggio fino al trasporto di beni alimentari. Non ci saranno obblighi di passare all’elettrico per i cittadini del Vaticano, che però saranno incentivati alla transizione da alcuni benefit come colonnine di ricarica disseminate sul piccolo territorio.
Non è chiaro se Volkswagen realizzerà anche una versione elettrica della vettura più iconica del Vaticano, ovvero la Papamobile: al momento i modelli custom sono prodotti da Mercedes, di certo la propulsione sostenibile si sposerebbe bene per lo scopo. A proposito di energia pulita, ricordiamo come sul tetto dell’Aula Paolo VI ci sia un impianto fotovoltaico di ben 5000 metri quadrati che contribuisce in parte ai consumi delle varie strutture adiacenti.
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di Diego Barbera www.wired.it 2023-11-16 16:10:35 ,