A poche ore dalla morte del senatore del Pd Bruno Astorre, i No vax iniziano a speculare sulla sua figura. «Oggi racconterete insieme agli angeli quanto era bello il Green pass», scrive un utente oggi, 3 marzo, commentando un post di Astorre del 28 febbraio. Non si conoscono le cause certe della morte del senatore, ma la procura di Roma ha intanto aperto un fascicolo di indagine per istigazione al suicidio. Ma l’ipotesi che possa trattarsi di un gesto volontario è considerata totalmente fuori luogo dai No vax. «È venuto a mancare il senatore Astorre: un guerriero della puntura. Ma per la Repubblica si è trattato di suicidio. In realtà, per questo giornale “autorevole”, non può che essere un’ammissione, in quanto ogni “PUNTURA” non è altro che un’eutanasia», scrive un altro su Twitter. «Avremo mai delle indagini serie per escludere l’omicidio? O possiamo già passare alle barzellette ?», aggiunge un altro.
Perché Astorre è diventato bersaglio dei complottisti
Non manca anche chi tenta dei paragoni: «Muoiono in media tre operai al giorno sul lavoro. Mai un tweet da un politico». Il senatore è entrato nel mirino dei complottisti perché nella sua carriera ha sempre sostenuto l’immunizzazione contro Coronavirus. «Pronto al vaccino, combattiamo follie no vax. Proposta non modesta ma molto sensata: pronto a fare il vaccino anti Covid, quando toccherà alla mia fascia d’età, anche in diretta tv. Combattiamo insieme follie No Vax», aveva scritto Astorre in un post su Facebook del 9 dicembre 2020. «Vaccino anti Covid italiano: ok al finanziamento per la fase 2. Ottima notizia!», scrisse poi nel 2021. E così molte altre prese di posizione che oggi sono state oggetto della speculazione dei No vax.
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Scritto da Redazione perwww.open.online il 2023-03-03 18:27:51 ,