Trovata l’intesa sui nomi dopo un’accesa discussione durata fino agli ultimi minuti
Si sbloccano le nomine in Rai. Dopo un’accesa discussione tra i partiti durata fino agli ultimi minuti utili per la presentazione stamane dei curricula, i nomi prescelti sarebbero quelli di Monica Maggioni al Tg1, Gennaro Sangiuliano stabile al Tg2 e Simona Sala al Tg3.
La quadra stata propiziata da un allargamento delle poltrone messe a disposizione della trattativa. Come previsto, Mario Orfeo ha ottenuto una direzione di genere, quella degli Approfondimenti giornalistici i cui contenuti per andranno precisati. Mentre il posto che era di Simona Sala alla direzione del Radio giornale e di RadioUno andata a Andrea Vianello che lascia RaiNews24 all’attuale vicedirettore Paolo Petrecca (centrodestra) e non al direttore uscente del Tg1, Giuseppe Carboni che al momento non ha collocazione.
La trattativa dei Cinque stelle
stata proprio la trattativa su quest’ultimo a creare i maggiori problemi: per il M5S abbandonare il tg della rete ammiraglia significava un grosso vulnus. Ecco perch fino alla fine ha cercato di difenderla, in seconda battuta Giuseppe Conte avrebbe provato a far saltare la nomina della Maggioni per un profilo pi affine al movimento. Si parlato di una telefonata dell’ex premier a Lucia Annunziata, da questa smentita. Quello che certo che le divisioni interne al movimento non hanno favorito la trattativa che risulta deficitaria per i grillini.
Le altre nomine
Anche Giorgia Meloni ha dovuto rinunciare alla direzione di un Tg per il candidato Nicola Rao. La Lega ottiene invece la conferma di Sangiuliano al Tg2 e di Alessandro Casarin al TgR. Mentre allo sport l’ha spuntata Alessandra De Stefano che prende il posto di Auro Bulbarelli. Terza donna che passa a un ruolo di comando.
Il voto in consiglio
Ma la battaglia non finisce qui. L’amministratore delegato Carlo Fuortes domani in consiglio, a Napoli, dovr gestire il malumore dei consiglieri che hanno rifiutato di incontrarlo stamattina per parlare all’ultimo minuto dei criteri delle nomine. Ai consiglieri spetta votarle e a questo punto bisogner vedere fino a che punto la loro insofferenza si riverser sulle candidature. Per respingere le nomine servono di due terzi dei voti. Un quorum difficile da raggiungere.
17 novembre 2021 (modifica il 17 novembre 2021 | 12:29)
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Antonella Baccaro , 2021-11-17 11:29:56
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