Manovra, spunta l’ipotesi di una rivalutazione delle pensioni: da 2100 a 2625 euro

Manovra, spunta l’ipotesi di una rivalutazione delle pensioni: da 2100 a 2625 euro



Spunta l’ipotesi di una rivalutazione piena delle pensioni fino a 5 volte oltre il minimo con un aumento fino a 2625 euro contro i 2101 attuali. Il costo sarebbe di circa 250 milioni anche se però la misura è all’esame del Mef che non ha ancora acceso disco verde. Intanto si consuma l’ennesimo scontro in Parlamento nel corso dell’approvazione della legge di bilancio con i banchi della maggioranza vuoti nella seduta della commissione Bilancio della Camera: in segno di protesta il Partito democratico, presente con tutti i componenti, ha deciso di occupare la presidenza della stessa commissione. maggioranza assente in commissione. «Ci dispiace rilevare che oggi, all’avvio dei lavori della commissione Bilancio per approvazione della Legge di Bilancio, la maggioranza di governo ha brillato per il vuoto assoluto di presenza tra i loro banchi. Quindi non abbiamo capito bene quale aiuto o accordo chiedano alle opposizioni se mancano anche la presenza fisica nei luoghi del confronto parlamentare». Così la presidente del Gruppo Pd alla Camera, Debora Serracchiani, e il capogruppo del Pd in commissione Bilancio, Ubaldo Pagano. «Le nostre proposte per correggere e migliorare la manovra iniqua e ingiusta che ci troviamo davanti sono chiare, già segnalate e ora a disposizione di governo e maggioranza se vorranno seriamente aprire un reale confronto in Parlamento. Opzione Donna, senza assurde discriminanti introdotte dal governo, transizione 4.0, credito d’imposta Sud e Zes, decontribuzione assunzioni nel Mezzogiorno e maggiori fondi per la sanità pubblica».



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