![Mareggiata in Liguria, il durissimo sfogo dei Vigili del Fuoco contro i curiosi fra le onde: “Basta rischiare la vita per degli stupidi” Mareggiata in Liguria, il durissimo sfogo dei Vigili del Fuoco contro i curiosi fra le onde: “Basta rischiare la vita per degli stupidi”](https://i2.wp.com/www.repstatic.it/content/localirep/img/rep-genova/2023/11/04/195852399-0b1d3086-aae2-4085-864d-7c7e88e56254.jpg?w=1200&resize=1200,0&ssl=1)
Uno sfogo inusuale. Che per durezza rende perfettamente l’idea dell’esasperazione di chi ogni giorno è pronto a rischiare la propria vita per quella degli altri: «Il nostro lavoro consiste anche nel rischiare per salvare altri da condizioni di pericolo, indipendentemente dai motivi che hanno portato le persone a rischiare. Ma, vedete, sembrerà forse strano a qualcuno, ma abbiamo l’ambizione, a fine turno, di tornare a casa dai nostri cari. E rischiare di non tornarci per la stupidità di una evidente moltitudine, non ci rende sereni».
Il post è pubblicato sulla pagina Facebook del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Genova. Comparso dopo una giornata di quella che i previsori dell’Arpal avevano definito una “mareggiata storica”, e che non ha impedito ad alcuni (pochi, per fortuna) genovesi e liguri di avventurarsi in riva al mare o comunque vicino ad onde pazzesche, che hanno invaso piazze, trascinato in mare dehors e abbattuto locali.
Quelle stesse immagini, tra cui la piazzetta di Portofino invasa dall’acqua con gli avventori dei locali ancora ai tavolini, sono allegate allo sfogo dei Vigili.
Che scrivono: “Tre immagini trovate nel web. La quarta foto rappresenta il soccorso dei Vigili del Fuoco a una persona avventuratasi sugli scogli di Punta Vagno. Persona in gravi condizioni all’ospedale e gli stessi soccorritori colpiti più volte da onde rischiando loro stessi”.
Le altre due immagini ritraggono invece persone avventuratesi nella passeggiata di Nervi, con ogni probabilità proprio per scattare fotografie o farsi un selfie “estremo” nel mezzo di un evento eccezionale.
Centinaia i commenti di apprezzamento e di solidarietà degli utenti al post.
[email protected] (Redazione Repubblica.it) , 2023-11-04 19:01:58 ,genova.repubblica.it