![Mondiale: da Van Gaal a Tite, ct con i nervi scoperti – Calcio Mondiale: da Van Gaal a Tite, ct con i nervi scoperti – Calcio](https://i3.wp.com/www.repstatic.it/content/nazionale/img/2022/12/08/215148637-d96cf60b-1e9f-4f3a-8869-891bf637d865.jpg?w=1200&resize=1200,0&ssl=1)
DOHA — Ai quarti di finale del Mondiale i ct sull’orlo di una crisi di nervi sono la regola. L’eccezione è tutto il tempo, fatto di mesi e di anni, che precede le partite, se non addirittura quell’unica partita, in cui si decide il destino della loro nazionale. Il commissario tecnico – o seleccionador o treinador o professor o coach o maetro senza la esse, per i sudamericani di lingua spagnola – dietro ha tutto un Paese che lo spinge, però spesso si convince del contrario: è appena successo allo spagnolo Luis Enrique, che dopo quasi quattro anni di idillio si è imbizzarrito alle prime critiche, ha soffocato a fatica l’ira ed è