Ai Mondiali di calcio in Qatar si giocano oggi le gare della terza giornata dei gruppi C e D e si definiscono altre quattro squadre qualificate agli ottavi dopo che ieri hanno staccato il pass per la fase ad eliminazione diretta Olanda, Senegal, Inghilterra e Stati Uniti.
Alle 16 per il gruppo D la Francia campione in carica, già qualificata, cerca la terza vittoria contro una Tunisia che ha ancora qualche chance di qualificazione. La Danimarca è obbligata a battere l’Australia a cui invece può bastare il pari per qualificarsi. Alle 20 spazio alle due sfide del gruppo C. L’Argentina, che ha rialzato la testa contro il Messico, sfida una Polonia che le è davanti in classifica e che può qualificarsi con un punto. In corsa anche l’Arabia Saudita che sfida un Messico obbligato a vincere per restare in corsa.
Qatar: “414 decessi sul lavoro 2014-20, 40 legati a opere”
Tra il 2014 e il 2020, sono state 414 le persone morte in incidenti sul lavoro in Qatar, comprendendo tutti i settori produttivi e le nazionalità delle vittime, mentre per i soli progetti legati ai Mondiali di calcio, ci sono stati tre decessi sul lavoro e 37 non legati al lavoro tra il personale impegnato per la realizzazione degli otto stadi, di 17 altre opere e in altri siti collegati all’evento. Lo afferma in una nota il Comitato organizzatore locale, intervenuto a chiarire le parole del suo presidente, Hassan Al-Thawadi, che in un’intervista ad una tv britannica sui decessi legati alle opere, parlato di un numero tra “400 e 500 persone”, aggiungendo che “un deceduto è già troppo”.
Nella nota del Comitato si specifica che il massimo funzionario della Coppa del Mondo del Qatar si riferiva a “statistiche nazionali che coprono il periodo 2014-2020 per tutti gli incidenti mortali legati al lavoro”.
Luis Enrique: “Mondiali noiosi, si attacca solo dopo aver preso un gol”
“Se assisti a uno spettacolo che ti annoia alla fine non ci vai più. Il problema è che le esigenze dell’allenatore obbligano tutti a giocare in difesa. Si vede nei Mondiali che attaccano solo quando sei sotto nel risultato. Io vedo le cose diversamente, credo sia uno spettacolo e bisogna provarci per mostrare alla gente che vuoi giocare per i tifosi”. Così il ct della Spagna Luis Enrique, nel corso di una diretta su Twitch in merito alla qualità del gioco espresso in questi mondiali. “Siamo arrivati ad un punto in cui ci siamo persi. La prima cosa che dovremmo insegnare agli allenatori è che si tratta di uno spettacolo, uno show. Se ci sono 50mila o 100mila spettatori allo stadio, dobbiamo pensare che poi ce ne sono altri milioni a abitazione”, aggiunge l’ex allenatore di Roma e Barcellona.
Fifa, oggetti arcobaleno consentiti negli stadi
La Fifa dà il via libera all’uso di oggetti arcobaleno e agli striscioni a sostegno delle proteste in Iran negli stadi dei Mondiali. Nella prima settimana della rassegna iridata sette squadre europee hanno perso la battaglia per indossare in campo le fasce multicolori ‘One Love’. Alcuni tifosi si sono inoltre lamentati del fatto che non fosse loro permesso di portare oggetti con i colori dell’arcobaleno, un simbolo dei diritti Lgbtq+, negli stadi dell’emirato islamico conservatore. In un comunicato la Fifa spiega di essere “a conoscenza di alcuni incidenti in cui gli oggetti consentiti non potevano essere esposti negli stadi” e fa sapere di avere ricevuto “rassicurazioni dalle autorità” che negli stadi saranno applicati “norme e regolamenti concordati per la Coppa del Mondo di Qatar 2022”.
Pulisic tranquillizza gli Stati Uniti: “Sabato ci sarò”
Christian Pulisic si è sbloccato ieri segnando la rete che ha piegato l’Iran nello scontro diretto per la qualificazione agli ottavi. Nel farlo però, il giocatore degli Stati Uniti ha subito un duro colpo agli addominali nello scontro fortuito con il portiere avversario Beiranvand. L’ala del Chelsea è stata così sostituita all’intervallo da Aaronson, con i suoi compagni che sono poi riusciti a mantenere il vantaggio e a chiudere la pratica. Pulisic è stato subito trasportato in ospedale per dei controlli specifici. A quanto pare però nulla di grave con il giocatore che ha voluto subito rassicurare i suoi tifosi, affermando che sarà pronto per la sfida di sabato contro l’Olanda: “sabato ci sarò”, ha detto la stella della nazionale a stelle e strisce.
Ronaldo, offerta monstre dall’Arabia
Cristiano Ronaldo è ormai vicino ad accordarsi con gli arabi dell’Al-Nassr. Ad assicurarlo è il quotidiano sportivo spagnolo ‘Marca’, che rilancia un’ipotesi già messa sul tavolo una settimana fa. Il 37enne fuoriclasse portoghese dovrebbe firmare un contratto di due anni e mezzo, con un compenso da capogiro di 200 milioni di euro a stagione, compresi ingaggio e accordi pubblicitari.
Mondiali e clima, a Doha 3,4 gradi in più rispetto alla media
Quanto pesa il cambiamento climatico sulle temperature che si stanno registrando in questi giorni a Doha, in Qatar, dove si stanno giocando i Mondiali di calcio? Tantissimo. A pochi giorni dall’inizio, si è già registrato un +3,4 gradi rispetto al normale periodo dell’anno, secondo i calcoli degli scienziati di Climate Central, centro di ricerca americano sul clima. Secondo Climate Central, le temperature a Doha sono attualmente più calde di oltre 3°C nell’arco della giornata rispetto al normale periodo dell’anno, un aumento che il cambiamento climatico ha reso almeno due volte più probabile. Per Andrew Pershing, direttore del dipartimento di scienze climatiche di Climate Central, “lo stress di competere in condizioni di caldo estremo sta colpendo un numero crescente di sportivi, e il cambiamento climatico sta rendendo gli sport all’aperto più rischiosi sia per i professionisti che per il resto di noi. E continuerà ad essere ancora più rischioso, finché le emissioni nette di gas serra non saranno fermate e le temperature globali non smetteranno di aumentare”.