Moody’s conferma il rating dell’Italia al livello “Baa3“, il più basso tra i giudizi di “investment grade” (investimenti poco rischiosi), alzando l’outlook (cioè la prospettiva) da “negativo” a “stabile“. Lo si legge in una nota dell’agenzia. L’outlook era stato abbassato a “negativo” poco dopo la caduta del governo Draghi, avvenuta nel luglio del 2022.
Un taglio alla valutazione avrebbe portato l’Italia al cosiddetto livello “junk”, ovvero “spazzatura”. In attesa della decisione, la performance dei mercati è stata positiva: a Milano l’indice Ftse Mib ha chiuso in aumento dello 0,82% a 29.498 punti, l’Ftse All share in rialzo dell’identico 0,82% a quota 31.447. Le prime tre valutazioni, fatte da Standard&Poor’s, Dbrs e Fitch, avevano lasciato immutato il rating e anche l’outlook.
“Accolgo con molta soddisfazione la pronuncia di questa sera. È una conferma che, seppure tra tante difficoltà, stiamo operando bene per il futuro dell’Italia”, commenta il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti. “Quindi, alla luce del giudizio espresso da Moody’s e delle altre agenzie di rating, ci auguriamo che le prudenti, responsabili e serie politiche di bilancio del governo, pur nelle legittime critiche di un sistema democratico, siano confermate anche dal Parlamento”.
Source link
di F. Q.
www.ilfattoquotidiano.it
2023-11-17 21:57:10 ,