“Prendiamo atto della decisione del tribunale di Sorveglianza. Se a due condannati per la morte di una ragazza concedono la semilibertà, a sto punto potevano metterli a dormire in hotel. Magari a loro veniva più comodo”. Bruno Rossi, padre di Martina, continua ad apprendere notizie da Firenze grazie ai giornalisti che lo chiamano al telefono: “Siamo parti offese ma non abbiamo diritto a sapere come stanno scontando la pena i due assassini di nostra figlia”.
Ieri
[email protected] (Redazione Repubblica.it) , 2022-10-08 15:06:31 ,genova.repubblica.it