Perché leggere questo articolo? L’ordine globale va in frantumi mentre le guerre a Gaza e in Ucraina plasmano una geopolitica competitiva diventando “permanenti”. Intervista ad Alberto Pagani, docente di terrorismo internazionale all’Università di Bologna ed ex capogruppo Pd in Commissione Difesa.
L’ordine globale va in frantumi mentre le guerre a Gaza e in Ucraina plasmano una geopolitica competitiva trascinandosi nella direzione di molti altri confitti diventati permanenti e difficili da risolvere. Il 2024 che si avvia ad arrivare, con le elezioni americane in programma a novembre e diversi scenari conflittuali a ogni latitudine potenzialmente esplosivi, si preannuncia il terzo di fila contraddistinto da rivalità strategiche a tutto campo. Sui loro sviluppi discutiamo con il professor Alberto Pagani. Pagani, che ha la titolarità di un corso sul terrorismo internazionale all’Università di Bologna è stato parlamentare e capogruppo del Pd nella Commissione Difesa alla Camera nella XVIII Legislatura, ed è studioso attento del settore della sicurezza.
Professore, le due guerre che hanno segnato l’ultimo biennio sono ancora in corso. Ormai possiamo dire che una nuova fase di conflittualità aperta è iniziata?
L’Ucraina e Gaza non sono due guerre totalmente indipendenti l’una dall’altra, come potrebbe sembrare. Nel disordine del mondo globalizzato si stanno riconfigurando alleanze di fatto tra Paesi che non si amano, ma che hanno in comune…
Author: Andrea Muratore
Data : 2023-12-14 16:30:15
Dominio: www.true-news.it
Leggi la notizia su: Politics – True News.
LEGGI TUTTO