Non si può essere pro-vita solo a parole

Non si può essere pro-vita solo a parole

Non si può essere pro-vita solo a parole


Perché leggere questo articolo? Da destra Mario Adinolfi affonda contro il governo sul suicidio assistito. Criticando l’assenza di coraggio che a suo avviso emerge dall’assenza di critiche per il caso di Trieste.

“Non si può essere pro-vita solo a parole e in campagna elettorale”: Mario Adinolfi non fa sconti al governo Meloni e alla maggioranza di centrodestra alla luce del primo caso di suicidio assistito sostenuto dal Servizio sanitario nazionale della storia italiana, andato in scena ieri a Trieste. “La notizia di oggi è che a un’attenta lettura dei giornali non si trova una voce della maggioranza che si levi criticamente contro i fatti di Trieste è sconcertante”, sottolinea il giornalista e politico, già deputato e oggi presidente del Popolo della Famiglia. “Così com’è sconcertante il fatto in sé“.

Presidente, come giudica i fatti di Trieste?

Sul suicidio assistito la deriva che sta prendendo l’Italia è inquietante. Io ho 52 anni e mi sono sentito immedesimato in quella donna a cui è stata data la morte tramite iniezione, di cui ero quasi coetaneo. Una donna disabile ha trovato la morte con la stessa iniezione con cui, in Texas, pochi mesi fa la morte è stata data a un altro nostro coetaneo che aveva sparato in testa a tre persone. E, beninteso, sono contrarissimo alla pena di morte. La deriva che stiamo prendendo è inquietante.

Sul suicidio assistito che prospettive vede?

Stiamo prendendo una deriva alla olandese o alla…


Author: Andrea Muratore
Data : 2023-12-13 12:21:34
Dominio: www.true-news.it
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