Sospeso a divinis. Luca Favarin, il “prete dei migranti” che a Padova gestisce nove comunità e aiuta 140 giovani provenienti da Paesi africani, da ieri non può più celebrare messa, né svolgere alcuna funzione liturgica. La decisione della diocesi della città veneta, con effetto immediato, è arrivata dopo che il sacerdote aveva avuto un duro
[email protected] (Redazione Repubblica.it) , 2022-12-18 09:39:51 ,www.repubblica.it