Papa Francesco sarebbe in procinto di concedere un incarico diplomatico a padre Georg Ganswein, ex segretario particolare di Joseph Ratzinger sia durante il suo ministero come Papa sia dopo le sue dimissioni.
Dopo anni di tensioni culminate con il suo trasferimento in Germania Papa Francesco sarebbe in procinto di concedere un incarico diplomatico a padre Georg Ganswein, ex segretario particolare di Joseph Ratzinger sia durante il suo ministero come Papa sia dopo le sue dimissioni, fino alla morte.
A seguito degli scontri con Bergoglio Padre Georg era stato privato di un ruolo definito e rispedito nella sua diocesi di origine. Tuttavia, pare che ora Francesco voglia offrire una sorta di perdono all’arcivescovo di Friburgo. Secondo il quotidiano argentino La Nacion il pontefice starebbe pensando di nominare padre Georg come Nunzio Apostolico in una posizione ancora da determinare in qualche Paese del mondo. Questa indiscrezione era già trapelata nel marzo del 2023 dal sito spagnolo Religion Digital, che all’epoca parlava di un possibile incarico diplomatico in Costa Rica, destinazione che negli ambienti vaticani era stata interpretata come una punizione.
Le ragioni della tensione tra Bergoglio e padre Georg
I rapporti tra Bergoglio e padre Georg si erano inaspriti con la pubblicazione del libro di memorie dell’arcivescovo tedesco, opera pubblicata nei giorni dei funerali di Benedetto XVI che conteneva non poche critiche contro il Papa argentino. Francesco aveva risposto allontanando Georg dal suo appartamento in Vaticano e poi spedendolo in Germania senza un ruolo ben definito. L’amarezza di Bergoglio per il contenuto del libro di Ganswein era riemersa negli ultimi giorni sfogliando le pagine di un altro libro, “El Successor”, scritto dal pontefice con il giornalista spagnolo Javier Martin Brocal. Nel volume Bergoglio aveva ribadito di essere stato molto irritato per la pubblicazione del libro dell’arcivescovo tedesco proprio in concomitanza dei funerali del suo predecessore: “Il giorno che ha pubblicato il suo libro era il giorno in cui veniva sepolto Benedertto XVI e mi ha fatto male. Ha raccontato cose non vere ed è molto triste. Naturalmente non mi influenza e non mi condizione ma mi ha fatto molto male che Benedetto sia stato usato. Una mancanza di umanità e nobiltà”.
Cosa ha indotto quindi Papa Francesco a “perdonare” Georg? Pare che tra i due vi sia recentemente stato un incontro dopo la messa di suffragio a un anno dalla morte di Benedetto XVI. È stato in quella circostanza, spiega La Nacion, che Ganswein avrebbe “comunicato al Pontefice la sua disponibilità a collaborare e il suo disagio per l’assenza di un incarico”. Dopo qualche giorno, il pontefice avrebbe deciso di confermare il ruolo di Nunzio apostolico, di cui già si parlava da un anno.
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di Davide Falcioni
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2024-04-12 09:52:45 ,