Pedro Pascal è sicuramente uno degli attori più in vista del momento. Facile, visto che è il protagonista di due delle serie più apprezzate al mondo, da una parte The Last of Us, il successo di Hbo (da noi su Sky) tratto dall’altrettanto acclamato videogioco, e dall’altra The Mandalorian, la cui terza stagione ha appena fatto il suo debutto su Disney+ confermando quanta linfa vitale ci sia ancora nell’universo di Star Wars. Ma non solo: Pascal è una di quelle celebrità che buca letteralmente lo schermo, sconfinando in un apprezzamento globale che passa soprattutto dai social. Non a caso è universalmente riconosciuto come l’Internet Daddy assoluto, il paparino sexy e rassicurante che ipnotizza il web tra foto, clip e meme, che mette d’accordo mamme, figlie e figli.
L’attore sembra avere tutto ciò che viene richiesto a un interprete del suo calibro di questi tempi: a suo agio nelle grandi saghe fantasy così come nei film più indipendenti e stravaganti, non efebico come un Timothée Chalamet o un Harry Styles né machissimo come i tanti eroi dello stampo Marvel, sembra abitare un’identità stratificata e complessa, intrigante, un tipo di mascolinità sicura di sé ma al contempo non invadente né prevaricatrice; come ha detto Matthew Vaughn, che l’ha scritturato nel suo Kingsman: The Golden Circle nel 2017, “ha questa spavalderia e sicurezza ma allo stesso tempo una grande vulnerabilità, una paura di essere rifiutato”. Del resto per Pascal la recitazione è stata da sempre il sogno di una vita, ma per affermarsi ha dovuto faticare parecchio.
L’inizio della storia
Nato José Pedro Balmaceda Pascal il 2 aprile 1975 a Santiago del Cile, ad appena nove mesi è fuggito con la famiglia dopo il golpe che ha rovesciato il governo di Salvador Allende, con cui la madre era imparentata alla lontana. Dopo un periodo in Danimarca, arrivano poi negli Stati Uniti, dove il giovane Pedro cresce tra la California e il Texas, sognando il cinema (“Ero quello che non smetteva un attimo di parlare de L’impero del sole”, ha detto al New York Times). A vent’anni si trasferisce alla New York University per studiare recitazione, nonostante la sua vita sia messa a soqquadro da eventi familiari piuttosto spiacevoli (nel 1995 il padre, un medico della fertilità, viene accusato di pratiche non cristalline nella sua clinica, e la maggior parte della sua famiglia torna in Cile; la madre morirà poi nel 1999).
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di Paolo Armelli www.wired.it 2023-03-03 15:30:00 ,