Era stata sospesa dalla sua attività di psicologa mesi fa per non essersi vaccinata contro il Covid. Ma adesso il Tribunale di Firenze ha revocato il divieto di lavoro e la dottoressa, che esercita a Pistoia, potrà tornare a visitare i suoi pazienti. Un reintegro nella professione attraverso una provvedimento d’urgenza che riaccende la questione dell’obbligo vaccinale. “A tutt’oggi dopo due anni ancora non si conoscono i componenti dei sieri e gli effetti a medio e lungo termine – si legge tra le motivazioni del provvedimento – come scritto dalle stesse case produttrici mentre si sa che nel breve termine hanno già causato migliaia di decessi ed eventi avversi gravi”. Secondo
[email protected] (Redazione Repubblica.it) , 2022-07-13 13:42:44 ,firenze.repubblica.it