Torre del Greco. In preda ai fumi dell’alcol, avevano avuto una furibonda discussione all’esterno di un bar del centro storico. Ma la lite non poteva finire lì, secondo i due minorenni oggetto degli insulti di un pescivendolo di 23 anni: così il giorno successivo era scattato il raid punitivo, una vendetta a colpi di pistola non sfociata in tragedia solo grazie a una fortunata casualità. Perché V.C. – alla guida di una Lancia Y – riuscì a svoltare in un vicolo di via XX Settembre, storico fortino del clan Falanga, giusto in tempo: la pallottola fatale infranse il lunotto della sua vettura e sì conficcò in una lamiera dell’auto all’altezza della testa. A tre settimane dall’agguato sono stati fermati i quattro componenti del commando di fuoco entrato in azione intorno alle 19, sotto lo sguardo di decine di testimoni. Dietro le sbarre del carcere di Poggioreale sono finiti Salvatore Di Giulio e Saverio Biondi – accusati di avere «scortato» i due baby killer – mentre B.E. e A.A., entrambi di 17 anni, sono stati associati al carcere minorile di Nisida.
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