Un’indagine di Altroconsumo su 20 diverse marche di riso carnaroli ha eletto le quattro migliori come qualità-prezzo, ma ha evidenziato come più della metà conterrebbero sostanze dannose per la salute, come il cadmio.
Altroconsumo lancia l‘allarme sul “riso contaminato“. Sulla base dell’indagine condotta dall’associazione su 20 marche di riso carnaroli, è emerso che la maggior parte dei campioni analizzati presenta livelli di cadmio che si avvicinano al limite consentito dalla legge e che tre prodotti (Conad, Pam e Mondella-MD) superano quel limite precauzionale ammesso a tutela dei consumatori.
“Abbiamo penalizzato questi risi nel giudizio complessivo con un voto insufficiente e li abbiamo segnalati al ministero della Salute, chiedendone il ritiro dal mercato“, spiega Altroconsumo.
I lotti che abbiamo testato sono i numeri L129D (Conad); L157D (Pam); L171D (Mondella)”.
Sono soprattutto il cadmio e l’arsenico a essere assorbiti dalla pianta e che spesso finiscono sulle nostre tavole. Si tratta di metalli pesanti che nel lungo periodo possono causare danni ai reni.
L’indagine ha però individuato anche la presenza di residui di pesticidi in alcune marche di riso carnaroli. Tra questi, Altroconsumo ha segnalato le sostanze “sospettate di essere interferenti endocrini o tossiche per la riproduzione”.
Ad ogni modo “tutti i prodotti analizzati rispettano ampiamente i limiti di legge sui residui ammessi (i valori osservati sono sempre da due a cinque volte al di sotto dei limiti, al punto da far pensare, in un caso, a una contaminazione accidentale più che a un vero utilizzo di queste sostanze)”, precisa Altroconsumo.
In alcuni casi, però, quelli che hanno ricevuto una valutazione al di sotto della sufficienza avevanao tracce residue “di sostanze sospettate di essere interferenti endocrini o tossiche per la riproduzione. Insomma, anche se presenti in tracce residuali, si tratta di sostanze con un profilo di rischio incerto che non dovrebbero essere presenti e sulle quali servono ulteriori studi e risposte certe dagli esperti”.
L’Associazione comunque rassicura sul fatto che non su tutti i campioni analizzati sono state trovate tracce di inquinanti, in diverse marche di riso i livelli sono molto al di sotto di quelli consentiti dalla legge. Tra i migliori per quanto riguarda il riso carnaroli ci sono Le stagioni d’Italia, Riso del Vo, Riso Almo e Coop. Tutti e quattro hanno ottenuto la qualità ottima nel test.
Questa la classifica completa:
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di Biagio Chiariello
www.fanpage.it
2024-03-01 14:03:33 ,