![Quando c’è un problema di ostaggi, bisogna andare in Medio Oriente Quando c’è un problema di ostaggi, bisogna andare in Medio Oriente](https://i3.wp.com/www.ilpost.it/wp-content/uploads/2023/12/21/1703155039-erdogan-putin.jpg?w=1200&resize=1200,0&ssl=1)
Author: Il Post
Data : 2023-12-25 13:28:13
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È dai tempi della Guerra fredda che così tanti cittadini statunitensi non erano tenuti prigionieri o presi in ostaggio in paesi ritenuti ostili: soltanto negli ultimi tempi in Russia sono stati fatti prigionieri l’ex marine Paul Nicholas Whelan e il giornalista Evan Gershkovich, corrispondente del Wall Street Journal. Fino a pochi mesi fa, inoltre, si trovava nelle carceri russe la cestista Brittney Griner: per riaverla, gli Stati Uniti hanno dovuto organizzare uno scambio di prigionieri con uno dei peggiori trafficanti di armi della storia recente: il russo Viktor Bout.
L’aumento dei casi in cui cittadini statunitensi sono presi prigionieri o in ostaggio è un serio prolema per gli Stati Uniti, ma è anche un’opportunità per alcuni…
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