Riccione, esplosioni all’inceneritore di Raibano: ci sono feriti

Riccione, esplosioni all’inceneritore di Raibano: ci sono feriti

Riccione, esplosioni all’inceneritore di Raibano: ci sono feriti



Rimini – Diverse esplosioni sono state sentite verso le 16.30 di lunedì al termovalorizzatore Hera di Raibano nel territorio a cavallo tra i Comuni di Riccione e Coriano, in provincia di Rimini. Ci sono tre feriti, uno è grave. L’esplosione, stando alle prime ricostruzioni, sarebbe avvenuta su uno dei nastri trasportatori dei rifiuti. Non è chiaro se gli operai siano stati investiti dalle fiamme o dall’onda d’urto. Il ferito più grave, un 27enne, è intubato e ricoverato al Bufalini di Cesena in rianimazione, non per le ustioni ma per aver inalato i fumi dell’incendio. L’altro, di 49 anni, a Rimini in codice 2, e il meno grave di 62 anni, all’ospedale di Riccione, sono stati dimessi nella mattinata di martedì. I tre operai sono di una ditta esterna.

Presumibilmente, fa sapere Arpae intervenuta sul posto, sono da ricondursi ad anomali conferimenti di rifiuti presenti tra i rifiuti urbani in ingresso all’impianto (petardi inesplosi, bombole o altro). In generale, i controlli effettuati sulle emissioni dell’impianto, che è provvisto di un sistema di monitoraggio in continuo, evidenziano che non vi sono state anomalie nelle emissioni, risultate sempre entro i parametri e i limiti di legge prescritti. Si possono pertanto escludere effetti sull’ambiente provocati dall’incendio

Il sindaco Ugolini di Coriano

Questo il racconto del sindaco di Coriano, Gianluca Ugolini tra i primi ad arrivare: “Grazie all’intervento dei vigili del fuoco che si sono attivati immediatamente l’intero impianto è stato messo in sicurezza e subito spento. Sono stati decisivi. Confesso che la mia prima preoccupazione – continua il sindaco – era quella di una eventuale nube tossica, ma non ho visto personalmente al mio arrivo del fumo uscire dall’impianto. Purtroppo ci sono tre feriti subito soccorsi, l’incidente è avvenuto sul nastro trasportatore dei rifiuti diretti nella camera di combustione. Le cause non sono state ancora accertate”. Non risultano attivate disposizioni per l’evacuazione dell’area circostante. Hera sta ricostruendo l’accaduto. Ecco il suo comunicato.

La nota di Hera

“In merito alle esplosioni verificatesi intorno alle 16.30 presso il termovalorizzatore di Coriano Herambiente precisa che l’impianto è in sicurezza. Sono in corso le indagini interne per individuare la tipologia e la provenienza dei rifiuti estranei conferiti all’impianto, che hanno portato alla deflagrazione e al ferimento di tre persone di una ditta esterna addetta alla manutenzione».



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[email protected] (Redazione Repubblica.it) , 2024-01-23 12:37:05 ,bologna.repubblica.it

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