la societa’ in house della regione
Mezzogiorno, 11 giugno 2022 – 08:40
Si dimesso l’11 aprile ma Palazzo Santa Lucia non ha proceduto alla ratifica
di Fabrizio Geremicca
Cercasi presidente (o amministratore unico) disperatamente. Parafrasando il notissimo film del 1985 diretto da Susan Seidelman ed interpretato da Rosanne Arquette, potrebbe essere questo lo slogan che racconta al meglio le difficolt della Regione Campania, che il socio unico, nell’individuare qualcuno disposto ad impugnare il timone di Scabec, la societ in house della Regione Campania che ha la missione di promuovere il patrimonio culturale campano. Un’azienda oberata di debiti, che non ha ancora approvato il Bilancio consuntivo 2021 e che al centro di due inchieste della Procura della Repubblica relative a presunte irregolarit nei bilanci e nell’assegnazione delle consulenze e degli incarichi esterni che avrebbero caratterizzato per un certo periodo la gestione.
Vertici non rinnovati
Due mesi e mezzo dopo le dimissioni di Assunta Tartaglione, la presidente, e di Aniello Salzano, uno dei componenti, dal consiglio di amministrazione di Scabec, i vertici della societ non sono stati ancora rinnovati. Opera un direttore, che si chiama Luigi Riccio ed di nomina regionale, ma il Cda monco. Io mi sento ostaggio della Regione Campania — commenta il professore Salzano — perch mi sono dimesso l’11 aprile ed aspetto la ratifica. Mi era stato detto che entro maggio sarebbe stato nominato l’amministratore unico. E’ passato maggio ed io a questo punto non so cosa far. E aggiunge: Una soluzione potrebbe essere quella di richiamare il vecchio amministratore unico, di rinominarlo e di fare in modo che sia lui ad approvare il Consuntivo 2021. Non si capisce perch io debba approvare il 2021 che non opera mia. Obiettivamente non che posso andare al patibolo. Conclude il docente universitario: E’ difficile che trovino qualcuno. Io ho sofferto quando si trattato di licenziare persone — anche di altissimo livello — perch il professore De Luca Tamajo ha detto che i contratti e le assunzioni erano nulle. Io ero andato l per fare altro, per fare cultura. In questo momento la societ come una Ferrari priva del motore.
Le firme
Tartaglione, la presidente dimissionaria, la quale peraltro continua a firmare atti e provvedimenti, compresa la recente richiesta al professore De Luca Tamajo di un parere sulla ipotesi di stabilizzare una ventina di dipendenti con i contratti in scadenza, tiene a sua volta a sottolineare che ha formalizzato la sua volont di andare via da Scabec il 31 marzo. Nell’ultimo consiglio di amministrazione, quello del 19 maggio, ha ricordato che l’assemblea dei soci del 6 maggio era andata deserta e che, nonostante le dimissioni irrevocabili sue e del consigliere Salzano, il Socio Unico (la Regione Campania, ndr ) ancora non aveva nominato il nuovo organo di governance. E’ in questo contesto che arriva il piano per stabilizzare una ventina di dipendenti che Scabec ha sottoposto alcuni giorni fa al parere tecnico del professore De Luca Tamajo, il quale con il suo studio provveder anche a definire negli aspetti giuridici il bando o l’avviso di selezione. I lavoratori licenziati a febbraio, intanto, stanno definendo i ricorsi che presenteranno al giudice del lavoro e aspettano ancora una risposta alla lettera che hanno inoltrato circa un mese fa al direttore Riccio ed alla Regione Campania. Chiedevano un incontro urgente, nelle modalit che vorr indicarci, per poterci confrontare con lei in merito alle nostre posizioni.
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11 giugno 2022 | 08:40
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