Esistono molte vie per mettere “l’innovazione al centro del villaggio” e farne un perno di crescita per territori e Paesi; poco meno di un decennio fa, il Gruppo Crédit Agricole ha trovato la sua formula in un ecosistema aperto noto proprio come Le Village, un luogo di incontro tra aziende innovative, corporate italiane e internazionali, abilitatori che convergono per una serie attività sinergiche che, in particolare, si traducono in azioni di accompagnamento per le startup residenti.
In Italia, il primo villaggio del network (che ha dimensione internazionale, ndr) è stato fondato a Milano nel 2018, in un convento del 1.400 in corso di Porta Romana: proprio in questa location, il 13 luglio, in occasione dell’evento Innovazione Gentile saranno premiate due realtà innovative, Genuine Way (startup accelerata da Le Village by Crédit Agricole) e Welfin.
Due player che hanno obiettivi diversi ma che riescono, per vie differenti, a promuovere un approccio sostenibile. Alle piccole e medie imprese che vogliono comunicare la sostenibilità ambientale e di filiera, Genuine Way – startup accelerata da Le Village by Crédit Agricole- fornisce soluzioni digitali, mettendo al centro della sua proposta tecnologica la blockchain. Lo scopo è favorire trasparenza, aiutare il consumatore a compiere scelte più informate e combattere il greenwashing, grazie a un passaporto digitale che comunica il prodotto a utenti e partner: i dati e certificazioni inerenti vengono caricate sul sistema blockchain.
Finanziaria è invece la mission di Welfin, già vincitrice del Premio “Fintech & Insurtech 2019”, istituito dall’omonimo Osservatorio del Politecnico di Milano: la piattaforma digitale punta a semplificare l’accesso al credito consentendo prestiti P2P tra dipendenti garantiti dall’impresa di appartenenza. Le due realtà innovative si sono imposte in due distinte challenge: una è stata lanciata dal Villaggio al fine di premiare una startup creatrice di un progetto forte sul tema sostenibilità; la seconda invece, sul tema della finanza sostenibile, era stata “promossa” da Amundi che ha scelto, in virtù delknow how di società di asset management, il vincitore del contest.
Il premio assegnato a Genuine Way dice molto anche sull’attenzione che Le Village by CA Milano pone sul tema delle tecnologie abilitanti e sull’ampliamento più generale del raggio di azione dell’acceleratore che – partito da alcune eccellenze legate al territorio (come Food, Fashion, Furniture) e da alcuni focus come fintech/insurtech, future mobility- si apre sempre di più alle sfide dell’attualità, come spiega a Wired Gabriella Scapicchio, ceo della sede milanese o, come prescrive il lessico del Village, “sindaca” : “Nel 2020-2021 ci siamo resi conto che il mondo era cambiato, con la pandemia: pensiamo a tutta la spinta che hanno avuto l’health tech, la digital health, l’HR tech, il legal tech. Inevitabilmente sono cambiate le priorità dell’innovazione. Abbiamo nuovi verticali, ovviamente sono rimasti fortissimi il food e il fintec/insurtech, che al Village cuba ancora il 30% di tutte le startup, più tutte le tecnologie abilitanti. L’Ai, quattro anni fa, non era come oggi, se pensiamo soltanto al fenomeno Chat Gtp: è cambiato il mercato. Siamo alla ricerca spasmodica di startup che abbiano sviluppato queste tecnologie abilitanti. Le startup che sono da noi e si occupano di Ai lavorano tantissimo, perché lo richiedono tutti i nostri partner, le aziende con cui lavoriamo. La blockchain, che fino al 2019 ha fatto fatica, oggi sta decollando sulla contrattualistica e sul tracciamento di filiera”.
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di Maria Rosaria Iovinella www.wired.it 2023-07-13 04:30:00 ,