Stranger Things, lo sciopero degli sceneggiatori mette in pausa le riprese
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Stranger Things, lo sciopero degli sceneggiatori mette in pausa le riprese
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L’attesa per la quinta e ultima stagione di Stranger Things potrebbe essere più lunga del previsto. Come già sappiamo da tempo, gli ultimi episodi della serie cult di Netflix dovrebbero debuttare nel corso del 2024, a due anni di distanza dunque dalla quarta stagione che ci ha lasciato col fiato sospeso per quanto riguarda la lotta tra i ragazzini di Hawkins e il temibile Vecna. Un gap temporale così ampio tra un ciclo di episodi e l’altro motivato dall’esigenza di mettere a punto al meglio le storie ma anche gli aspetti produttivi di una serie così ambiziosa. Le riprese sono proprio iniziate nelle ultime settimane, eppure ora si sono già fermate. Il motivo? Lo sciopero degli sceneggiatori che sta colpendo Hollywood su più livelli nelle ultime settimane.

Con le riprese già partite, si pensava in effetti che Stranger Things si sarebbe salvato dallo stop degli autori che protestano contro il mancato aggiustamento dei loro contratti, dato che gli script dovevano essere già stati consegnati con largo anticipo nei mesi scorsi. Invece nelle scorse ore è arrivata la notizia che anche questa produzione si fermerà per qualche tempo: “Il lavoro di scrittura non si ferma quando iniziano le riprese. Anche se siamo emozionati di aver iniziato a girare con il nostro cast e la nostra troupe fantastici, per noi è impossibile continuare durante questo sciopero”, hanno comunicato i creatori della serie, i fratelli Duffer, con un tweet: “Speriamo che un accordo equo venga raggiunto presto così da poter tornare al lavoro. Fino ad allora… passo e chiudo”, concludono citando una delle frasi ricorrenti di Dustin e dell’amata Suzie.

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I fratelli Duffer si sono aggiunti ai moltissimi sceneggiatori, ma anche attori e registi, che hanno manifestato la loro solidarietà alla Writers Guild of America, che dallo scorso 2 maggio ha organizzato dei picchetti di fronte agli studios che si rifiutano di rivedere i loro contratti nei confronti degli autori di film, serie e programmi tv. In conseguenza allo sciopero molti programmi, soprattutto i late night show, sono stati sospesi, così come si sono interrotte le riprese di serie come Cobra Kai, Hacks, Evil e Loot. Nel frattempo è arrivata la notizia che anche la produzione del film Marvel Blade ha subito l’alt per via dello sciopero in corso, che se non portato a termine a breve potrebbe presto mettere a repentaglio anche i palinsesti e i debutti della prossima stagione televisiva e cinematografica.





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di Paolo Armelli www.wired.it 2023-05-08 09:30:00 ,

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