“Le scriviamo per sollecitarla ulteriormente a voler porre in essere qualsiasi iniziativa di sua competenza per fermare questa ondata di esecuzioni ribadendo un impegno, da parte sua in primis, di moltiplicare gli sforzi per individuare ogni soluzione possibile a garantire una convivenza pacifica nei territori”.
La mail bombing
È un passaggio della mail bombing promossa dalla Lav e indirizzata al ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, a seguito dell’uccisione dell’orso M90, abbattuto dalla Forestale martedì nei boschi della val di Sole a seguito del decreto firmato dal presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, perché considerato troppo ‘confidente’ e dunque catalogato come pericoloso.
“Fugatti fuori controllo”
All’iniziativa hanno già aderito 21.713 persone. Per la Lav l’obiettivo è arrivare a 22mila mail. “Fugatti è ormai da tempo fuori controllo, per questo oggi chiediamo a tutti di unirsi a noi per far recapitare al ministro dell’Ambiente Pichetto un appello urgente in cui chiediamo di fermare immediatamente questa escalation di violenza”, si legge in una nota dell’associazione. “Con questa azione crudele e sanguinosa, Fugatti è riuscito a superare le sue azioni precedenti già cruente: l’orso M90 è stato ucciso a pochi minuti dal decreto di esecuzione emanato dalla Provincia, impedendoci così, vigliaccamente, di bloccare il provvedimento”.
Oipa: “La specie gode di protezione speciale”
“Una politica miope quella della Pat (Provincia Autonoma di Trento), che non tutela la biodiversità”, commenta l’Oipa. “Abbiamo sperato fino all’ultimo in un ripensamento, in considerazione della speciale protezione di cui gode la specie anche a livello europeo e nel rispetto dell’articolo 9 della Costituzione che tutela la biodiversità, ma il presidente Fugatti è stato sordo anche alle istanze dell’opinione pubblica che vorrebbe un Trentino amico degli animali”. L’Oipa presenterà una richiesta di accesso agli atti per conoscere i dettagli della vicenda, anche perché nella scarna nota che a ridosso dell’uccisione venne diramata dalla Provincia non venne spiegato come abbiano eseguito la sentenza, se con armi da fuoco o con l’intervento di un veterinario.
[email protected] (Redazione Repubblica.it) , 2024-02-17 09:32:50 ,www.repubblica.it