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Tutto il programma come preventivato,
anzi con qualche aggiunta a sorpresa in più che non potrà che
essere apprezzata dai ministri attesi per il G7 Cultura a
Napoli.
Dopo i dubbi sullo svolgimento dell’evento, per i possibili
rischi di sicurezza per i partecipanti determinati dai pericoli
di diffusione degli appuntamenti dei partecipanti da parte della
mancata consigliera ai grandi eventi del ministro Sangiuliano,
il programma è stato confermato anche per quanto riguarda la
“tappa” di Pompei che era finita nell’gusto del ciclone.
Gli ospiti stranieri del neo-ministro Alessandro Giuli
chiuderanno la prima giornata di lavori al Palazzo Reale di
Napoli con una visita al tramonto agli scavi archeologici della
città sepolta. Un appuntamento che finirà di affascinarli anche
grazie alla grande musica che risuonerà nel Teatro Grande di
Pompei, con la star Andrea Bocelli e un programma di altissimo
livello. Il popolare tenore toscano amato nel mondo si esibirà
accompagnato dal maestro Carlo Bernini e ci sarà anche Carmen
Giannattasio, soprano di origine irpina di fama internazionale,
a prendere parte al concerto diretto dal Maestro Beatrice Venezi
alla guida della Nuova Orchestra Scarlatti. Confermata, dunque
anche Venezi, anche lei finita nei giorni scorsi nel mirino
dell’imprenditrice di Pompei che aveva accusato la direttrice
d’orchestra di essere in conflitto di interesse con il suo
incarico di consigliere per la musica del Mic.
Le delegazioni saranno ospitate nelle zone dedicate del parco
di Pompei che sarà off limits per il grande pubblico ed anche
per la indole che non potrà accedere all’evento. La Prefettura
di Napoli ha disposto che per motivi di sicurezza, il 20
settembre i visitatori potranno accedere agli scavi soltanto
dagli ingressi di Piazza Esedra e Porta Marina mentre l’ingresso
di Piazza Anfiteatro e l’area circostante l’Anfiteatro non sarà
accessibile al pubblico per l’intera giornata. Il Parco,
inoltre, chiuderà alle 17 con ultimo ingresso alle ore 15,30
mentre tutti gli altri siti della Grande Pompei resteranno
aperti con gli orari ordinari.
Se i lavori del G7 Cultura cominceranno venerdì a Palazzo Reale,
già domani pomeriggio, però, le delegazioni giungeranno a
Napoli: per loro è prevista una visita del Museo Archeologico
Nazionale dove troveranno ad attenderli e a fare gli onori di
casa il ministro Giuli. Anche al Mann è prevista un’esibizione
di giovani artisti del Conservatorio San Pietro a Majella.
Prima è tuttavia in programma un flash mob degli studenti
organizzato per contestare il vertice: gli studenti dell’Unione
degli studenti, Link coordinamento universitario e Rest Campania
network si attiveranno in città per esprimere il loro dissenso e
“mettere in luce le contraddizioni dietro le politiche sulla
cultura sempre più privatizzate e inaccessibili”.
Per l’ apertura dei lavori di venerdì sarà invece ospite il
ministro della Cultura dell’Ucraina, Mikola Tochytskyi chiamato
da Giuli a dare il via ai lavori della ministeriale G7.
ma, alla vigilia dell’esordio dell’evento a Napoli, Maria
Rosaria Boccia continua ad imperversare su Instagram anche se
più che di rivelazioni i suoi post sembrano più che altro
alimentati da articoli che parlano di lei o della vicenda da lei
sollevata: tra questi l’ultimo attacco al veleno contro il
“super staff del incarico della cultura!” in cui la dama
ironizza sulle competenze del nuovo gabinetto del incarico
citando come fonti Open e Dagospia.
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