un francese ferito a coltellate

un francese ferito a coltellate

un francese ferito a coltellate


L’assalto dura meno di dieci minuti. Gli ultrà milanisti sono un centinaio, tutti vestiti di nero, la tipica divisa dei Banditi, come si fanno chiamare i supporter della Curva Sud. Hanno caschi in testa, spranghe e fumogeni. Arrivano dal fondo di Ripa di Porta Ticinese. Sono compatti, un unico blocco. Attaccano i tifosi del Paris Saint Germain che stanno bevendo fuori dai locali dei Navigli. Li annuncia lo scoppio di un grosso petardo

Poi la corsa all’impazzata: rovesciano sedie e tavoli, buttano a terra bottiglie e bicchieri. Al civico 19 colpiscono un tifoso parigino a coltellate: ha ferite nella zona delle gambe, perde molto sangue e si rifugia nel cortile del palazzo dove sarà poi soccorso dal 118. I francesi fuggono verso la Darsena, lì dove ci sono i mezzi di polizia e carabinieri che nel frattempo si muovono verso il punto degli scontri. Lanciano anche quattro lacrimogeni. Scappano terrorizzati i clienti dei locali, molti non hanno neppure il tempo di abbassare le serrande. 

È da poco passata la mezzanotte, ma il lunedì è una serata a bassa affluenza per la movida. Ci sono soprattutto coppie e gruppi di amici. Alle finestre si affacciano gli abitanti dei Navigli, con i telefonini filmano scene da guerriglia urbana. I milanisti arrivano fino all’angolo tra viale Gorizia e via Alzaia Naviglio Pavese pochi istanti e il gruppo di ultrà, sempre compatto, si ritira. Tornano verso via Fusetti e lì probabilmente spariscono tra via Argelati e via Gola. Urlano «Milano siamo noi», abbattono i pochi tavolini ancora integri, minacciano chi filma la scena con i telefonini. 

Un assalto pianificato, forse una vendetta dopo i tafferugli che si erano verificati in tribuna a Parigi a fine ottobre durante la partita di andata di Champions League. Un blitz in mezzo alla movida, la sera prima della partita (in programma stasera alle 21 al Meazza) però non si vedeva da anni. Un agguato che fa alzare la tensione, già incandescente perché il match era considerato una partita a rischio elevato. Non a caso per tutta la giornata di lunedì i gruppi di supporter parigini erano stati monitorati costantemente dalla questura: a Brera, vicino al Castello, al Duomo e anche sui Navigli.

Nessuno però si aspettava un assalto in forze dei milanisti della Curva Sud. In realtà già in occasione della partita contro gli inglesi del Newcastle un tifoso ospite era stato ferito a coltellate vicino a via Gola. Ma era sembrata più un’iniziativa estemporanea che un assalto organizzato. Stavolta invece c’è la mano precisa di qualche capo ultrà. La squadra tifoserie della Digos è al lavoro nel tentativo di identificare gli autori grazie ai filmati delle telecamere. Per tutta la notte vengono effettuate «battute di caccia» nei dintorni da parte di polizia e carabinieri arrivati in forze. 

Il bilancio è di un francese di 34 anni ferito in modo grave, ma non in pericolo di vita, e portato in codice rosso al Policlinico. I medici nel corso della notte gli hanno suturato le lesioni lasciate dalle coltellate e le sue condizioni non preoccupano. Altri due tifosi rimediano contusioni e ferite sanguinanti alla testa. Ma rifiutano di andare in ospedale. Un’ora dopo gli incidenti altri feriti vengono soccorsi da un’ambulanza in un hotel dove alloggia un gruppo di francesi. Ma anche in questo caso non sarebbero in gravi condizioni. C’è anche un agente che viene ferito al volto da una sprangata. Il presunto autore, un tifoso francese, viene fermato e portato in manette in questura. 

Non risultano al momento fermati tra i rossoneri. È possibile che gli ultrà abbiano lasciato diverse auto nelle vicinanze e che altri siano fuggiti in metropolitana da Romolo o da Porta Genova. Per questo gli investigatori della Digos stanno facendo verifiche sulle telecamere ad ampio raggio su tutta la zona intorno ai Navigli. A terra in Ripa di Porta Ticinese resta un tappeto di vetri, bottiglie e bicchieri in frantumi. All’una e mezza di notte i gestori dei locali ormai deserti fanno la prima conta dei danni: distrutti tavoli e sedie, in frantumi bicchieri, bottiglie e alcuni narghilè. Nessun cliente né dipendente è rimasto ferito. La tensione però è altissima. E già nelle prossime ore il procuratore Marcello Viola potrebbe aprire un fascicolo sugli incidenti in attesa delle prime relazioni della polizia. 



Source link
di
milano.corriere.it
2023-11-07 07:37:41 ,

Previous Il cambiamento climatico peggiorerà la qualità del pescato

Leave Your Comment