Vengono cacciati da un locale e tornano armati: padre, madre e figlia feriti nel Napoletano. La bimba colpita alla testa

Vengono cacciati da un locale e tornano armati: padre, madre e figlia feriti nel Napoletano. La bimba colpita alla testa

Vengono cacciati da un locale e tornano armati: padre, madre e figlia feriti nel Napoletano. La bimba colpita alla testa



Stava mangiando un gelata la bimba di 10 anni ferita insieme al padre e alla madre da colpi di arma da fuoco. È tutto avvenuto nella tarda serata di ieri in piazza Cattaneo a Sant’Anastasia, in provincia di Napolim su cui indaga la Dda. La famiglia era all’interno di un locale quando sono stati colpiti, probabilmente in modo accidentale, dai proiettili sparati da due sconosciuti. Il padre 43enne è stato ferito lievemente alla mano, la madre 35enne è stata ferita all’addome e la figlia di 10 anni, colpita alla testa ed è ora ricoverata all’ospedale pediatrico Santobono dove i medici hanno escluso un pericolo di vita. A breve sarà operata. Le condizioni di salute dei genitori della piccola non sono state giudicate gravi. I Carabinieri stanno indagando sull’accaduto.

I militari dell’Arma di Castello di Cisterna, insieme al sostituto procuratore della Dda Antonella Serio, stanno ascoltando delle persone ritenute informate dei fatti, nessuna delle quali è stata sottoposta a un provvedimento di fermo. Sarebbero stati due giovani, poco prima cacciati via, a sparare contro il bar di Sant’ Anastasia. I motivi dell’allontanamento non sono ancora noti ma sembrerebbe che i due giovani siano poi tornati entrambi con armi in pugno, una mitraglietta, per vendicarsi. La piazza dove è avvenuta la sparatoria è da sempre ritrovo di ragazzi, ma le persone più anziane, di mattina numerose nei pressi del bar dove ieri sera sono stati esplosi i diversi colpi che hanno ferito la bimba ed i genitori, ricordano che è stata anche lo scenario di varie sparatorie negli anni della nuova camorra organizzata. Gli anni bui del vesuviano, quando anche a Sant’Anastasia, come negli altri comuni dell’hinterland, si aveva paura di uscire per la guerra tra le bande criminali che si contendevano il predominio del territorio. “Ma ora si litiga per motivi stupidi – fanno notare gli anziani – ragazzini che urlano, si azzuffano, usano pistole. Ci vorrebbe il controllo, prima dei genitori, che li lasciano in strada, e poi delle forze dell’ordine. Ma qui rischiamo anche di perdere la stazione dei carabinieri. Di cosa vogliamo parlare. Sono in affitto e li hanno sfrattati, forse li spostano. Intanto noi abbiamo paura di uscire di sera, perché anche se c’è gente, se non sei vittima di una rapina si rischia lo stesso la vita come è successo ieri sera”.

“C’è stato un episodio grave a Sant’Anastasia, dove una bimba di dieci anni che passeggiava con i genitori è stata ferita con un proiettile al volto da parte di delinquenti che girano per i nostri territori”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca dal palco della Borsa Mediterranea della Formazione e del Lavoro. “Forse è stata una stesa – ha detto De Luca – una di queste idiozie che dobbiamo scontare nei nostri territori complicati, la bimba è intubata al Santobono e mi hanno detto che si salva. Già qualche anno fa la piccola Noemi a Napoli ebbe un incidente analogo”.



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di F. Q.
www.ilfattoquotidiano.it
2023-05-24 11:10:51 ,

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