Verstappen vince davanti a Perez e Leclerc- Corriere.it

Terzo podio stagionale, tutti e tre li ha portato Leclerc. Che ha chiuso con un distacco di 30’’ da Verstappen, ma di più non poteva contro questa Red Bull. Ed è stato bravo a difendersi da Hamilton.

Verstappen vince il Gp del Belgio davanti a Perez e Leclerc.

Verstappen passa fra la marea orange, impossibile da fermare l’olandese quest’anno.

Girano su tempi simili, Charles ha risposto all’attacco a distanza di Lewis Hamilton che ha ripiegato ed è andato ai box per provare a prendersi il punto del giro veloce.

Bene il giapponese dell’AlphaTauri che ha risposto all’arrivo di Ricciardo, è decimo. L’australiano è in 17esima posizione, penultimo davanti a Sargeant.

Leclerc ha portato il vantaggio a 3’’3, il ferrarista era partito dalla pole.

Verstappen, Perez, Leclerc, Hamilton, Alonso, Russell, Norris, Stroll, Ocon, Tsunoda

Max ha 14’’ di vantaggio su Perez, è vicino alla sua ottava vittoria consecutiva. Potrebbe vincere il Mondiale già in Qatar. Leclerc si difende dal ritorno di Hamilton.

Sempre per la lotta per il terzo posto. Leclerc ha 2’’5 di vantaggio su Hamilton adesso. Perez davanti ne ha 4’’ sul ferrarista.

«Che dite se spingo un altro po’ così poi facciamo un altro pit-stop e vi allenate?». Questo il messaggio di Verstappen per il suo ingegnere di pista che gli chiedeva di non forzare.

Alla curva 6 piccola sbandata al posteriore per il monegasco che è riuscito a controllare la macchina. Il vantaggio su Hamilton è di 2’’1.

Verstappen a 11’’ su Perez, dietro Leclerc mantiene il margine di 2’’ su Hamilton.

Verstappen, Perez, Leclerc, Hamilton, Alonso.

Anche Verstappen passa alle gomme rosse, cambio gomme in 2’’3. La situazione dietro. Perez ha 3’’6 di vantaggio su Leclerc che a sua volta ne ha 2’’3 su Hamilton.

È uscito davanti a Hamilton ed è riuscito a spingere per portare il distacco oltre il secondo fuori dalla zona Drs. Ha un vantaggio di quasi due secondi. Si fermano anche Perez e Alonso.

Si ferma subito Charles Leclerc, sosta in 2’’7. Dietro c’è Hamilton, Charles deve resistere. Sono a parità di gomme.

La Mercedes si gioca la carta della sosta anticipata. Hamilton ha montato le rosse.

Duello a distanza, un giro va più forte Charles e l’altro Lewis. Il ferrarista ha un vantaggio di 3’’4.

nubifragio in diminuzione, le prime due posizioni non sono in discussione. Da seguire la lotta per il podio fra Leclerc e Hamilton.

Sainz richiamato ai box, è costretto a ritirarsi a causa dei danni riportati al via nell’impatto con Piastri.

Verstappen, Perez, Leclerc, Hamilton, Alonso.

Prima sosta per Russell che passa alle gomme rosse. In queste condizioni è la più facile da usare perché si scalda subito.

Alla Eau Rouge ha sbandato ma è riuscito a riprendere la macchina: «L’avevo quasi persa».

Cambio gomme per il canadese, monta le gomme soft. Un rischio.

In alcuni punti si sta bagnando velocemente l’asfalto. È dura riuscire a controllare le monoposto nelle curve di trazione. Leclerc sta andando molto forte in queste condizioni.

nubifragio leggera a Spa, per ora però non abbastanza per passare alle gomme da bagnato.

Verstappen, Perez, Leclerc, Hamilton, Alonso, Russell, Stroll, Gasly, Tsunoda, Ocon

Riccardo Adami avverte Sainz: «Arriverà la nubifragio fra quattro minuti». La gara può cambiare completamente.

Dopo aver esercitato una pressione pazzesca su Perez, Verstappen passa il compagno alla Eau Rouge. È leader della corsa.

Vola dopo il cambio gomme Verstappen per andare a prendere il compagno.

Verstappen ha criticato la scelta di fermare prima Perez, ora si ferma e monta le gomme gialle. Rientra davanti a Leclerc.

Si fermano Perez e Leclerc, buona la sosta di Charles in 2’’4. Entrambi montano le gomme gialle.

Hamilton rientra ai box per montare le medie. Leclerc prosegue e dovrà stare attento a guardarsi le spalle da Lewis.

Perez, Verstappen, Leclerc, Hamilton, Stroll.

Alonso è passato alle gomme dure, Leclerc davanti continua. Per ora ha un buon margine su Hamilton.

Dopo il pit-stop Sainz è 17°, la Ferrari non lo ha fatto ritirare. Forse sperano nell’arrivo della nubifragio che può cambiare completamente gli scenari. Pit-stop per Norris che monta le gomme dure.

Max dopo aver passato Leclerc è a 3’’ da Perez, inizia la corsa per il primo posto. Leclerc difende il terzo.

Con il Drs potentissimo della Red Bull, Max si divora Leclerc per prendersi il secondo posto.

Sainz cambia le gomme ma continua, per ora non c’è ritiro per il ferrarista. Verstappen adesso è vicinissimo a Leclerc.

Con la macchina danneggiata Sainz perde posizioni, è decimo ma vuole continuare. Vedremo quanto potrà andare avanti.

Verstappen sul Kemmel passa Hamilton e si prende il terzo posto.

Perez, Leclerc, Hamilton, Verstappen, Alonso.

Alonso si prende il quinto posto. Davanti la situazione non cambia: Perez davanti Leclerc e Hamilton, Verstappen quarto.

Sainz si è scontrato con Piastri, chiede informazioni al muretto. Risposta: «Perdita del 5% del bilanciamento». Sarà difficile per Carlos resistere ad Alonso, per ora ci riesce.

L’australiano della McLaren fermo al lato della pista, bandiere gialle.

Nel contatto Sainz ha rimediato danni, gli dicono comunque di continuare. Ecco la top 5: Perez, Leclerc, Hamilton, Verstappen, Sainz.

Perez prova ad attaccare Leclerc che resiste all’inizio ma poi deve cedere. Perez in testa al Gp del Belgio. Contatto al via fra Piastri, Hamilton e Sainz.

Sette chilometri attorno alle Ardenne, poi le macchine si schiereranno in griglia per la partenza del Gp del Belgio. Saranno 44 giri. Sia Leclerc che Sainz hanno scelto di montare le gomme rosse al via. Fra i primi 6 solo Piastri ha le medie.

In questo fine settimana occhi puntati sul debuttante della McLaren, un pilota dal talento sicuro. Lo ha già dimostrato nelle serie giovanili. Australiano di lontane origini italiane (il trisavolo è emigrato dalla Toscana), accanto a Norris ha dimostrato di avere le carte giuste per crescere.

In Belgio Il servizio metereologico per ora tiene, fra pochi minuti il giro di formazione e poi la partenza del Gp. Saranno 44 giri su una delle piste più belle e complicate della Formula 1.

Leclerc deve mantenere la prima posizione dopo il primo giro. Ma poi non può permettersi di spingere troppo perché rovinerebbe le gomme. L’obiettivo della Ferrari è il podio, comunque quando si parte lì davanti c’è sempre un’occasione da sfruttare anche per ottenere qualcosa di più. Sainz invece dalla seconda fila può attaccare subito tenendo conto che dietro c’è Verstappen.

Le previsioni interne delle squadre parlano di possibile nubifragio durante la gara. Sono quindi pronti i piani alternativi per farsi trovare pronti all’arrivo dell’acqua.

Sette vittori nelle ultime sette gare, nove in totale in questa stagione su 11 Gp. Max sta demolendo gli avversari e il compagno Sergio Perez, indietro in classifica di 118 punti a parità di macchina. Quarantaquattro i successi in carriera per l’olandese, quinto nella graduatoria assoluta della Formula 1 dietro a Prost (51).

Macchine in pista per i giri di riscaldamento. Il cielo è coperto, per adesso non piove. Ma qui Il servizio metereologico è sempre imprevedibile, la Ferrari spera in una gara asciutta. La McLaren invece no, Piastri ha un assetto più carico aerodinamicamente che rende meglio con l’umido. Occhio anche a Hamilton, la Mercedes è in crescita: in questo settimana ha pagato confusione strategica e il traffico nella corsia dei box durante la Sprint Race.

1 . Charles Leclerc (Ferrari) 2. Sergio Perez (Red Bull) 3. Lewis Hamilton (Mercedes) 4. Carlos Sainz (Ferrari) 5. Oscar Piastri (McLaren) 6. Max Verstappen (Red Bull) 7. Lando Norris (McLaren) 8. George Russell (Mercedes) 9. Fernando Alonso (Aston Martin) 10. Lance Stroll (Aston Martin) 11. Yuki Tsunoda (AlphaTauri) 12. Pierre Gasly (Alpine) 13. Valtteri Bottas (Alfa Romeo) 14. Esteban Ocon (Alpine) 15. Alexander Albon (Williams) 16. Guanyu Zhou (Alfa Romeo) 17. Logan Sargeant (Williams) 18. Daniel Ricciardo (AlphaTauri) 19. Nico Hulkenberg (Haas). Hulkenberg (Haas) parte dalla corsia dei box.

Al netto della nubifragio che qui può arrivare da un momento all’altro, ecco le possibili strategie previste dalla Pirelli in caso di gara asciutta. Si prevedono due soste.

Charles Leclerc: «Verstappen non è imbattibile. Con Sainz tanta rivalità». «All’inizio di questa stagione abbiamo dovuto quasi azzerare le aspettative ma abbiamo ben chiaro come dobbiamo migliorare». E sul futuro in Ferrari: «Io so che cosa voglio. Ma non so ancora che cosa vuole la Ferrari da me» Leggi l’intervista completa.

A Spa spunta il sole, si accende la Ferrari con Leclerc: una boccata di ossigeno dopo le trasferte amare di Silverstone e Budapest, sarà lui a partire davanti a tutti nel Gp del Belgio domenica, la pole l’ha guadagnata grazie alla penalizzazione di Verstappen (-5 posizioni al via per aver montato un nuovo cambio). L’olandese nel finale aveva sparato un tempo mostruoso, 8 decimi più rapido del ferrarista, e senza l’handicap sarebbe stato imprendibile. Il resoconto completo delle qualifiche, disputate venerdì.