Metaverso è ormai diventata la parola simbolo del futuro tecnologico che ci attende, un contesto ancora in divenire e da riempire di significato ma aziende, creativi e analisti credono possa diventare il prossimo step evolutivo dell’era digitale.
Proprio alcuni analisti come quelli di Allied Market Research prevedono all’orizzonte un vero e proprio boom. Considerando tutti gli elementi che compongono potenzialmente il concetto di metaverso dalle tecnologie (blockchain, realtà virtuale e aumentata, ecc.) alle applicazioni (videogame, shopping online, social media, eventi e conferenze, e altro ancora), questo mercato potrebbe arrivare a valere entro il 2030 1,3 trilioni di dollari con tassi di crescita anno su anno di oltre il 40%.
Numeri forse un po’ troppo trionfalistici ma ben testimoniano l’entusiasmo degli operatori del settore per questa opportunità. Il metaverso, infatti, suggerisce per la prima volta dopo l’avvento di Internet e dei social network un cambio di paradigma che unisce idealmente il mondo fisico con quello virtuale restituendo un valore potenziale superiore alla somma di entrambi.
La finalità del metaverso è infatti di “aumentare” la realtà e questo concetto è al centro di un dibattito che si terrà in occasione del Wired Next Fest 2022. Il titolo di questo incontro è proprio Allargare la realtà e verrà argomentato da un panel di primo piano composto da Stefano Rosso, CEO di BVX, co-inventore e Ceo di D-Cave, Martina Albano, Brand Manager di Machete Gaming e Erica Mattaliano, Founder & CEO di Effetto ADV e Brand Manager di ME Next.
Il dibattito che si svolgerà, ovviamente nel metaverso, negli spazi virtuali della piattaforma Spatial realizzati per il Wired Next Fest 2022, proverà a comprendere meglio i diversi approcci possibili a questo mondo attraverso la testimonianza diretta dei suoi protagonisti. In questo momento ancora pionieristico a contare maggiormente sono le domane e non tanto le risposte, ovvero quelle che i protagonisti di questa innovazione si stanno facendo per comprendere le reali potenzialità del metaverso.
“Ho sempre creduto nelle potenzialità del Metaverso e più in generale del web3. Una grande opportunità per il mondo della moda e del lusso per sviluppare progetti e avvicinarsi in modo diretto e autentico a nuove comunità, potenzialmente nuovi consumatori”, sostiene Stefano Rosso.
“Sono sempre stata affascinata dalla ricerca dell’essere di nuovi spazi di aggregazione ed espressione di sé e il concetto di metaverso non è altro se non l’espressione massima di questa ricerca, così come lo sono il mondo del gaming e quello della musica, da cui Machete Gaming nasce. Nella nostra esperienza, non c’è niente di diverso tra parlare con gli amici attraverso il proprio avatar e una chat vocale o incontrarli sotto palco a un festival – e non c’è niente di più umano” dice Erica Mattaliano.
“La tecnologia non ci distanzia e l’emozione non vive solo nella realtà. Il metaverso permette l’interazione con un pubblico digitale attivo e capace di affezionarsi: le community. Creiamo luoghi in cui tutti siano i benvenuti, dove la condivisione di valori ci porta ad evolverci, sperimentare e ampliare la nostra conoscenza, creando relazioni connesse da fili invisibili, ma resistenti” racconta Martina Albano.
L’appuntamento con il dibattito Allargare la realtà è per venerdì 7 alle ore 16:30, sulla piattaforma Spatial. Un consiglio: meglio effettuare l’accesso da desktop e creare il proprio avatar prima di collegarsi al talk.
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di Mark Perna www.wired.it 2022-10-06 09:50:12 ,